Filippo Turetta domani, potrà vedere i funerali di Giulia in tv. Il 22enne difatti, all’interno della cella, possiede una tv come tutti i detenuti. E qualora domani pomeriggio volesse, nulla gli vieterebbe di seguire la messa in tv.
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Dal carcere di Verona, sono trapelate diverse indiscrezioni tra cui il fatto che Filippo sia “un detenuto come gli altri, si rende conto di quello che ha fatto e che sta prendendo le misure con la realtà del carcere”.
Il 22enne è in cella con un detenuto di circa 60 anni, assurto a ruolo di “angelo custode”, che in accordo con la direzione, ha accettato di “seguirlo” per evitare che commetta gesti inconsulti.
Nel frattempo, questa mattina Nicola Turetta ed Elisabetta Martini, i genitori di Filippo Turetta, si sono recati nel carcere di Verona e hanno incontrato Filippo dopo ben 21 giorni. Precedentemente, si erano rifiutati di vederlo. Intorno a mezzogiorno di oggi, lunedì 4 dicembre, il padre e la madre dell’assassino reo confesso di Giulia Cecchettin hanno superato il cancello dell’istituto penitenziario scaligero.
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Cosa hanno detto i genitori a Filippo Turetta
Non avevano con loro nessuna borsa, difatti, negli scorsi giorni, gli avevano già fatto recapitare scarpe, vestiti e altri oggetti. I due, fortemente provati, sono detti “impietriti” e spaventati da quanto sta accadendo al figlio ma non hanno alcuna intenzione di abbandonarlo.
Il personale del carcere di Verona ha provato a confortare i due coniugi: “Fatevi forza”. L’incontro con Filippo Turetta è durato circa un’ora in una sala per i colloqui. I tre si sono abbracciati e hanno anche pianto. Non si vedevano dall’11 novembre, il giorno dell’omicidio di Giulia. Nicola Turetta ed Elisabetta Martini se ne sono andati, ma no prima rivolgere alcune parole ai secondini: “Grazie per prendervi cura di nostro figlio”. Ora, tra visite e telefonate, i genitori potranno avere contatti con Filippo ogni due giorni, come previsto per tutti gli altri detenuti.