Rosario Fiorello, showman di 62 anni che conduce da dicembre “Viva Rai 2” ogni mattina da via Asiago a Roma, ha dedicato la puntata odierna a Maurizio Costanzo. Il giornalista e conduttore romano è scomparso venerdì scorso, 24 febbraio, all’età di 84 anni. Costanzo ha lanciato, rilanciato, scoperto numerosi protagonisti dello spettacolo e della cultura italiana. Tra questi proprio il siciliano, che al suo funerale si è distinto per aver teso le braccia sulla sua tomba in un lungo momento di commozione. Ecco la dedica di Fiorello al suo mentore.
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Maurizio Costanzo, l’omaggio cantato da Rosario Fiorello
La puntata odierna di “Viva Rai 2” ha visto una enorme partecipazione di pubblico, nonostante l’orario della diretta, le 7 di mattina, e il giorno, essendo lunedì. Più di cinquecento persone si sono assembrate in via Asiago per ascoltare la dedica di Fiorello e anche per la presenza del cantante Ultimo, che ha stabilito un record di vendite dopo Sanremo 2023.
Le parole di Fiorello per Costanzo in apertura sono commoventi: “Ciao Maurizio, sai che sono tre giorni che penso a cosa dire di te, senza essere banale, ridondante o non so. Sono tre giorni che parlano di te, stanno dicendo delle cose meravigliose sul grande uomo che eri, di come hai rivoluzionato la televisione e di come hai cambiato la vita a tante persone che fanno questo mestiere, me per primo”.
Fiorello omaggia Maurizio Costanzo in diretta a “Viva Rai 2”
“Volevo quindi anche essere divertente, perché so quanto ti piaceva ridere. Quante ne abbiamo fatte insieme. Abbiano fatto di tutto, abbiamo fatto The Blues Brothers, ti ho fatto ballare il cha-cha-cha, suonare il sassofono per finta; ridevamo di cose che per altri non volevano dire niente, ma noi ridevamo di cose assurde. E ora sono qua per fare uno show, e oggi voglio fare la puntata più divertente di tutte, per te”.
“Voglio omaggiarti cantando, ovviamente ‘Se telefonando’ che in questi giorni hanno cantato in mille modi. Però ti ricordi come ti dicevo? ‘Le cose come non le so fare io, non le sa fare nessuno’. La canterò accompagnato dal maestro Cremonesi alla chitarra, lo farò per te, per Maria, per i tuoi figli, Gabriele, Camilla, Saverio; per dirti ‘Grazie Signor Costanzo’. Ti ricordi che ti chiamavo così? E poi un giorno mi hai detto: ‘Mo hai rotto i coglioni con questo signor Costanzo, chiamami Maurizio’. Ciao Maurizio”.
A quel punto è partita la sigla del Maurizio Costanzo Show e dopo Fiorello ha eseguito “Se telefonando” con una carrella di foto che ritraevano insieme i due conduttori.