Fare fitness a casa propria, nella comodità delle mura domestiche senza recarsi in palestra, è un’attività tornata di moda e scelta da numerosissime persone.
Basta conoscere gli esercizi da effettuare, oppure seguire un dvd per fare ginnastica e divertirsi in tutta l’intimità della propria dimora.
Adesso il fitness a casa potrebbe cambiare prospettiva e diventare tech grazie ad una start up che ha avuto una brillante idea: lezioni di ginnastica a richiesta in versione hightech.
Di cosa si tratta esattamente?
Cos’è Mirror
Si chiama Mirror (Specchio) e sta debuttandio su un dispositivo che è appunto molto simile ad una superficie riflettente. Quest’ultima però non rimanda semplicemente la nostra immagine per seguire movimenti ed esercizi fisici. Proietta l’istruttore, tutti i compagni in condivisione, gli strumenti come le barre, e varie lezioni che seguono discipline tra cui yoga, boxe e Pilates.
A prima vista sembrerebbe un tutorial, o piuttosto uno schermo dove si è in normale videoconferenza. In realtà il dispositivo tech Mirror possiede metriche chiave in grado di proiettare la nostra immagine sullo schermo e misurarne le prestazioni durante lo svolgimento degli esercizi ginnici.
Molti investitori sembrano interessati. Questo dispositivo cambierà il modo in cui si potrà fare lezione di fitness condividendola con altre persone e avendo una guida per tutto ciò che si fa, come con un personal coach dedicato.
D’altra parte non si tratta solo di avere una palestra personalizzata a casa propria, ma di possedere un esclusivo oggetto di design che propone, ogni volta che desideriamo, un allenamento personalizzato e divertente.
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La start up è in fase di decollo. La sede di New York ha già guadagnato circa 13 milioni di dollari e può contare sulla partnership di gruppi come Spark Capital, Lerer Hippeau Ventures, First Round Capital e BoxGroup.
Questa straordinaria innovazione vale anche grazie al contributo del CEO e fondatore Brynn Putnam. Ballerino professionista con il New York City Ballet, Putnam ha frequentato anche Harvard.
Putnam e la società puntano su Mirror in quanto hanno riscontrato la necessità da parte dei clienti di eseguire esercizi fisici in casa. Un po’ come negli anni ’80, è tornata la tendenza secondo la quale si preferisce fare fitness a casa propria piuttosto che recarsi in palestra.
Quello che manca oggi, infatti, è il teempo: ci vuole tempo per recarsi in palestra, cambiarsi, fare l’esercizio, fare la doccia, tornare a casa o in ufficio. Spesso non si può contare neanche su una persona dedicata, che riesca a correggere la nostra postura e seguire i movimenti delle nostre attività per sapere che stiamo facendo tutto bene, al meglio delle nostre possibilità.
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Con Mirror cambia tutto. I tempo si riducono notevolmente, la mattina presto, la sera tardi, in pausa pranzo. Il dispositivo è lì, pronto per essere utilizzato solo quando ci è più congeniale. E quando è spento fa arredo in mezzo agli altri arredi.
Per adesso non sono usciti prezzi ufficiali: alcuni fonti parlano di una fascia di prezzo abbastanza alta, circa 2000 dollari a dispositivo. In più c’è in aggiunta l’abbonamento del contenuto video. Chi sarà disposto a spendere una tale cifra per ricevere un allenamento di qualità a casa propria?
Lo sapremo a primavera, quando il dispositivo verrà direttamente lanciato verso i primi clienti sul sito ufficiale (http://getthemirror.com/).