La nuova frontiera della gourmet experience si chiama Food Ink e promette di soddisfare il palato e non soltanto. Food Ink è il primo ristorante con menù creati grazie ad un modello innovativo di stampante 3D e ‘cotti’ con le tecniche della cucina molecolare. Ma la novità che propone non è si ferma qui perché Food Ink è stato concepito come un’esperienza globale in cui la cucina di autore è soltanto l’elemento centrale attorno a cui ruotano le altre sollecitazioni sensoriali.
Food Ink: il format innovativo
Antony Dobrzensky e Marcio Barradas, i due founders di Food Ink, sono due amanti dell’innovazione che hanno messo a punto un format futuristico che utilizza le molteplici possibilità offerte dalle nuove tecnologie per far vivere ai commensali un vero e proprio salto in avanti nel tempo. Avvalendosi di un team di creativi composto da architetti, videoartisti, ingegneri, sommelier, scienziati e del sapere gastronomico di due grandi cuochi pluristellati dalla Michelin, hanno progettato ogni dettaglio della cena del futuro. Arredi e apparecchiatura sono stati progettati e stampati anch’essi in 3D. Mentre la musica ambient è stata composta da un’intelligenza artificiale per accompagnare l’esperienza della visione con realtà aumentata che gli ospiti vivono durante la cena. I due master chef Mateu Blanch e Joel Castanye cucinano e impiattano le diverse portate in diretta, davanti agli occhi dei commensali, utilizzando una stampante 3D creata per loro dalla byFlow, una compagnia specializzata nella realizzazione di modelli portatili multimateriali. Gli ingredienti di base sono tutti prodotti freschi a chilometro zero precedentemente elaborati con i metodi della cucina molecolare fino a raggiungere quello stato liquido o polverizzato che utilizza la stampante.
Food Ink World Tour
Food Ink è un format concepito come pop-up e prevede un world tour. Per adesso è già stato ospitato lo scorso aprile nei Paesi Bassi, a Vila Flora (non distante da Amsterdam) e questa estate a Londra. Il 9,10 e 11 novembre il tour toccherà la Spagna, e Food Ink sarà a La Boscana, vicino a Barcellona. Il tour toccherà prossimamente anche Roma ma ad ora la data non è stata fissata. Sul sito consigliano di fare una prenotazione dal momento che i posti sono limitati. Il costo dell’esperienza non è indifferente (l’evento in Spagna si aggira sui 180 euro) ma lo chef Fabio Tacchella (consigliere della Federazione Italiana Cuochi) la segnala come iniziativa molto interessante.
[FOTO di “Food Ink”]