In netto contrasto con il mondo delle grandi aziende multinazionali affermate, dove le persone sono promosse a ruoli di leadership solo dopo aver scalato le fila, lo sviluppo della leadership nelle startup avviene spesso durante la notte o addirittura per caso. Gli startupper devono spesso rinunciare alla formazione manageriale, al coaching per lo sviluppo o ad un qualsiasi altro corso per CEO. Non hanno tempo, devono subito capire come essere un leader al volo. E perché imparare da solo a guidare non è un’impresa facile, soprattutto quando gestisci un’azienda in rapida espansione: potresti fallire. Questo è uno dei motivi per cui il 36% delle nuove aziende chiude dopo appena due anni e il 90% delle startup tecnologiche semplicemente non ce la fa. I dati sono riferiti agli Stati Uniti, ma non troppo distanti dalla realtà italiana.
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1. Unisciti a un gruppo
Unisciti a organizzazioni professionali, come ad esempio l’ANGI Associazione giovani innovatori, che favoriscono i contatti con altri imprenditori e offrono programmi di formazione alla leadership. Ascoltare le storie e le esperienze degli altri offre una grande opportunità per la crescita della propria leadership.
2. Trova una guida o più di una
Cerca un mentore che possa consigliarti da una prospettiva più ampia. Questo potrebbe essere un altro imprenditore che ha già avviato una società di successo. Prendi in considerazione l’idea di istituire un consiglio formale di consulenti composto da professionisti di successo di diversa estrazione. Questa può essere una grande risorsa per esplorare idee, e il consiglio di questi consulenti può aiutare a colmare eventuali lacune nella tua esperienza personale.
3. Impara dai successi e dai fallimenti altrui
Ascolta altri colleghi e CEO di successo che parlano. Partecipa a conferenze su Startup e imprese di successo, per ascoltare e imparare dalle loro esperienze che non sono mai così semplici o facili come sembrano. Leggi cosa hanno scritto sul lavoro per imparare la differenza tra management e leadership. Le due attività non sono la stessa cosa, ma sono ugualmente importanti. La gestione implica pianificazione, organizzazione e coordinamento. I leader invece, ispirano e motivano.
4. Invita i tuoi investitori a investire in te.
Troppo spesso gli investor si concentrano su una crescita a breve termine e “top line” senza considerare necessario l’investimento per avere successo a lungo termine. Aspettarsi che gli imprenditori abbiano successo in qualcosa che non hanno mai fatto senza investire nello sviluppo professionale non è realistico. Lavora per costruire un training di leadership con un budget e una tempistica adatti a te e il tuo team: gli investitori apprezzeranno, perché considerano questi sforzi come un percorso verso il ROI piuttosto che una distrazione dalle operazioni aziendali quotidiane.
Concludendo: devi assicurarti che la formazione enfatizzi sia gli aspetti di management che la leadership e che tu sia consapevole della differenza: lo sviluppo professionale non può essere limitato all’uno o all’altro. Cercare una guida in questi campi richiede un senso di umiltà e apertura a nuovi punti di vista e metodi. Bisogna quindi mettere da parte orgoglio e pregiudizi caratteriali, ed essere onesti riguardo alle proprie aree di debolezza. Autenticità e vulnerabilità sono infatti due delle doti di leadership più preziose, ed entrambi sono necessari per la crescita.
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