Berlusconi dà il via alla rivoluzione di Forza Italia: Mara Carfagna e Giovanni Toti, con Antonio Tajani, coordineranno la riorganizzazione in vista del congresso che si terrà entro l’anno, dove tutte le cariche saranno elettive. Lo ha annunciato Silvio Berlusconi nel corso dell’assemblea dei parlamentari di Forza Italia in Senato. “Delego alla onorevole Mara Carfagna e a Giovanni Toti la responsabilità di coordinare l’organizzazione del partito. Il Comitato nazionale non si terrà il 25 giugno ma 13 Luglio”.
“Ho incontrato Toti. Vogliamo offrire un reale contributo del Paese”. Lo ha detto il Presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ai gruppi parlamentari. Il tanto atteso annuncio è arrivato dunque in tarda serata, quasi a metà della riunione con i gruppi parlamentari di Fi al Senato. Giovanni Toti e Mara Carfagna saranno i nuovi coordinatori del partito.
“Non credo – commenta Toti a Tg2 Post – che si possa fare una rivoluzione partendo da un board, si fa una rivoluzione partendo da dei contenuti e dandosi dei tempi precisi: entro la fine dell’anno un congresso o delle primarie aperte dove tutti gli amici usciti da Forza Italia possano partecipare. Bisogna stabilire – ha aggiunto il governatore della Liguria – la linea politica, le parole d’ordine, ridiscutere anche il nome di Forza Italia. Credo che Berlusconi – ha concluso – abbia compreso l’esigenza di uno shock vero al campo moderato del centrodestra”.
Per la precisione, come si legge in una nota diffusa in contemporanea, il governatore ligure e la vicepresidente della Camera, avranno la “responsabilità di coordinare l’organizzazione del partito, sulla base delle mie indicazioni, e di curare anche il coordinamento di un gruppo al quale verrà affidato l’incarico di redigere una proposta di modifica statutaria da presentare al Congresso Nazionale che si terrà entro la fine di quest’anno”.
“Forza Italia – si legge ancora nella nota di Berlusconi – ha uno Statuto dettagliato e complesso di cui in questi ultimi anni ho tenuto conto da buon padre di famiglia ascoltando tutti, domandando a tutti, mettendo in campo una totale condivisione, molto affetto e qualche volta molta pazienza. Perché vogliamo offrire un reale contributo alla vita del Paese in un momento così difficile e con un governo così incapace”.
La proposta di modifica statutaria, aggiunge il leader di Fi, sarà elaborata unitamente “al Vice Presidente Onorevole Antonio Tajani, alle capogruppo senatrice Anna Maria Bernini e onorevole Mariastella Gelmini. Il Congresso Nazionale sarà anche l’occasione per valutare l’opportunità di indire ampie consultazioni popolari in ordine alle cariche elettive.Queste deleghe, ovviamente, sono temporalmente limitate fino alla data del Congresso Nazionale”.
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