Il centrodestra si spacca ancora, confermandosi coalizione piena di crepe e tensioni, non riuscendo a trovare una posizione unicova sulla ministra degli Interni Luciana Lamorgese. Attaccata ferocemente da Matteo Salvini e da Giorgia Meloni, difesa da Forza Italia per bocca della titolare degli Affari Regionali Mariastella Gelmini. Parole, le sue, che hanno scatenato l’ennesimo tutti contro tutti.
Intervistata da Repubblica, Gelmini ha preso le parti di Lamorgese in maniera decisa: “Sull’immigrazione e i nuovi sbarchi Salvini pone un problema preciso ma il bersaglio, ovvero la ministra degli Interni, è sbagliato: Lamorgese da sola non può fermare il fenomeno, è ingiusto prendersela con lei”. Parole sulla falsariga di quelle già pronunciate da un’altra azzurra, Mara Carfagna.
Due intreventi a distanza di poche ore che hanno irritato non poco il sottosegretario agli Interni Nicola Molteni, fedelissimo di Salvini, andato all’attacco di Carfagna e Gelmini: “Strano che siano più impegnate a difendere Lamorgese che le ragioni del centrodestra: gli italiani chiedono sicurezza, zero rave clandestini e controlli alle frontiere. Non vogliamo un centrodestra che parla come Enrico Letta”.
Una bagarre che ha visto il Pd scendere a sua volta in campo con Enrico Letta per difendere le due esponenti di Forza Italia, e altri esponenti azzurri come Gianfranco Rotondi criticare la Lega per le continue tensioni che getta sulla maggioranza. La conferma di quanto, all’interno del centrodestra, siano ormai più i motivi d’attrito che i punti in comune.
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