A poche ore dal tanto atteso vertice di centrodestra, il coordinatore di Forza Italia, Antonio Tajani, rilascia un’intervista a Radio Capital in cui da una parte getta acqua sul fuoco sui rapporti tra Silvio Berlusconi, Giorgia Meloni e Matteo Salvini. Ma dall’altra stupisce tutti quando si sofferma a riflettere su alcuni aspetti della sua vita personale. Il braccio destro di Berlusconi non rinnega infatti la sua fede monarchica.
“Chi ha lasciato Forza Italia deve dimettersi dal Parlamento”, queste le prime parole pronunciate da Antonio Tajani durante l’intervista a The Breakfast club su Radio Capital. “E per prima cosa dovrebbero dimettersi dagli incarichi governativi”, aggiunge il coordinatore di Forza Italia, dimostrandosi durissimo nei confronti dei ‘traditori’ di Berlusconi come Renato Brunetta, Mara Carfagna e Maria Stella Gelmini. I tre ministri draghiani hanno infatti ufficializzato l’addio al partito azzurro subito dopo lo strappo del Cavaliere con Draghi.
Tajani rincara persino la dose nei loro confronti spiegando che “non si è ministri in quota personale, lo si è perché si è stati eletti all’interno di un partito”. Il braccio destro di Berlusconi dice poi la sua sul vertice di centrodestra, dicendosi sicuro che “non emergerà il nome del candidato presidente del consiglio, ma le linee del programma del centrodestra. Poi poco importa chi alzerà la coppa dopo aver vinto la partita”, chiosa l’ex presidente del Parlamento europeo.
Poi taglia corto su una domanda ironica riferita alle recenti promesse elettorali del suo leader. “Il milione di alberi proposti da Berlusconi? Lui un vero ambientalista e lo ha dimostrato da imprenditore”, rassicura. Antonio Tajani conclude la sua intervista tornando su alcuni suoi aspetti personali. “Io monarchico? Che male c’è, non ho mai rinnegato la mia storia. – ammette serafico – Essere monarchico non significa nulla. C’è la monarchia in tanti paesi europei. È la verità e non rinnego il mio passato”, conclude.
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