Anche il sociale si affida al franchising commerciale per sostenere gli sforzi economici e condividere i successi delle aziende sociali, cooperative prima di tutto, che lavorano nel campo dell’agricoltura. Il primo esperimento di franchising sociale in Italia è I buon frutti, un marchio etico per prodotti agricoli, nato per sostenere le forme di lavoro inclusivo. Il marchio “I buon frutti” nasce dall’esperienza di Aicare, l’agenzia italiana per la campagna e l’agricoltura responsabile ed etica e dal dipartimento di scienze veterinarie dell’Università di Pisa. Ad un anno di vita, conta 7 cooperative sociali e un’impresa agricola ma decine di altre realtà, in tutt’Italia, stanno valutando l’affiliazione.
Il primo franchising sociale conta 48 lavoratori, di cui 20 con bassa contrattualità: disabili, rifugiati, vittime della tratta, utenti psichiatrici, tossicodipendenti ed altri utenti con dipendenze patologiche. Il fatturato complessivo, derivante dalla produzione diretta, trasformazione vendita e gestione di agriturismi e masserie didattiche, si aggira intorno ai 900 mila euro. I canali principale di vendita sono i Gas, i gruppi di acquisto solidali.
Franchising sociale. Come affiliarsi
Possono affilarsi al marchio “I buon frutti” le imprese agricole, le cooperative sociali, le associazioni, le fondazioni, i consorzi, gli enti pubblici, le aziende sanitarie che abbiano all’attivo, o hanno intenzione di avviare, percorsi di agricoltura sociale, che vendono quindi la partecipazione diretta di lavoratori che, di norma, faticano ad entrare nel mondo del lavoro. Il franchising sociale risponde alle stesso norme del franchising commerciale, con un accordo fra franchisee e franchisor per la gestione del marchio. Nel contratto di affiliazione sono definiti gli obblighi e la responsabilità di entrambi. La dimensione etica e sociale di questo particolare tipo di franchising è garantita dal fatto che alle aziende che decidono di affiliarsi viene garantito l’accompagnamento professionale e una rete di competenze tecniche, servizi e utenti finali per sostenere l’avvio e la gestione delle attività.