Arrestato in Francia un boss della ‘ndrangheta latitante da 17 anni. A finire in manette è stato Edgardo Greco, considerato un membro di spicco della cosca cosentina dei Perna-Pranno e protagonista della guerra di mafia che si scatenò nella città jonica all’inizio degli anni ‘90. Greco viveva da anni nella città francese di Sant’Etienne dove lavorava come impastatore presso un ristorante pizzeria, mostrando ovviamente delle false generalità. Il boss si era reso irreperibile dal 10 ottobre del 2006, allo scopo di sottrarsi all’esecuzione di una misura cautelare in carcere, decisa dal GIP distrettuale di Catanzaro, nell’ambito del maxi processo ‘Missing’.
Leggi anche: Killer di ‘ndrangheta evaso: è caccia all’uomo
Arrestato in Francia il boss di ‘ndrangheta latitante
Edgardo Greco è stato condannato alla pena dell’ergastolo perché considerato responsabile, insieme ad altri, del duplice omicidio di Stefano Bartolomeo e Giuseppe Bartolomeo, compiuto a Cosenza il 5 gennaio 1991 e per il tentato omicidio di Emiliano Mosciaro avvenuto in Cosenza il 21 luglio 1991. Delitti compiuti nell’ambito dello scontro con il clan Pino-Sena. Il boss della ‘ndrangheta latitante è stato scoperto a Sant’Etienne dai Carabinieri del Reparto Operativo-Nucleo Investigativo di Cosenza, grazie alle indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro. Fondamentale anche la collaborazione con la Police francese (FAST) e con l’Unità I-CAN dello SCIP del Ministero dell’Interno di Parigi.
Chi è Edgardo Greco
Come appena accennato, dunque, il boss della ‘ndrangheta Edgardo Greco è stato condannato all’ergastolo per aver partecipato all’imboscata che costò la vita ai fratelli Bartolomeo. Alla cosca cosentina non andava bene che i due uomini ambissero ad una maggiore “autonomia”. Il duplice omicidio avvenne a colpi di spranga all’interno di una pescheria di proprietà dei fratelli Mario e Pasquale Pranno. I cadaveri però non vennero mai più ritrovati.
Le indagini che hanno portato ora alla cattura del boss di ‘ndrangheta latitante hanno preso il via nel dicembre del 2019. Edgardo Greco non è stato individuato subito. Ma è stato necessario ricostruire la rete di persone che lo appoggiavano e che lo coprivano per arrivare a scoprirlo in Francia, a Sant’Etienne. Dove si camuffava perfettamente nei panni di pizzaiolo italiano. In queste ore sono state pubblicate sugli organi di stampa anche diverse fotografie che ritraggono Greco mentre, sorridente e rilassato, si fa immortalare sul posto di lavoro. Ora però la sua bella vita è finita. Ad attenderlo c’è una condanna all’ergastolo in Italia.
Leggi anche: Matteo Messina Denaro, Luca Bizzarri scatena la polemica: “Latitante per 30 anni a 20 metri da casa”