Le elezioni di settembre si avvicinano, ma nel centrodestra non c’è ancora nessun accordo. Né sul modo in cui dovranno essere divisi i vari collegi elettorali tra Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, né tanto meno sul nome del candidato premier della coalizione. Secondo Giorgia Meloni non potrà essere che lei la candidata a Palazzo Chigi, visto che il suo è il partito che è dato nettamente in vantaggio nei sondaggi. Ma gli alleati Silvio Berlusconi e Matteo Salvini storcono il naso. E così ci pensa il capogruppo meloniano alla Camera, Francesco Lollobrigida, a chiarire le cose.
“Saranno gli italiani ad indicare con il proprio voto la loro preferenza. – spiega Lollobrigida intervistato dal Messaggero – La forza politica che prende più consensi indica il candidato premier da proporre a Mattarella. La cosa più importante è che Forza Italia e Lega dichiarino qual è il candidato premier prima del voto. – prosegue il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera – Per noi la chiarezza è essenziale”.
Sempre per quanto riguarda il modo in cui assegnare la premiership della coalizione di centrodestra, Lollobrigida ritiene che “per noi discuterne sarebbe anche inutile, ci aspettiamo che le regole che ha sempre usato il centrodestra vengano ribadite”. E le regole secondo il capogruppo meloniano devono essere ribadite anche per quanto riguarda le candidature nei vari collegi.
“Occorre rispettare un principio che noi, anche quando ci penalizzava, abbiamo sempre accettato. I sondaggi dicono che Fratelli d’Italia vale il 50% della coalizione. Poi ci possono essere degli aggiustamenti, ma occorre partire da qui. Mi aspetto che gli alleati comprendano questa fase storica. Il centrodestra rappresenta la maggioranza del Paese. Possiamo avere una maggioranza solida sia alla Camera sia al Senato”, conclude speranzoso Lollobrigida.
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