Un incidente che ha scosso e commosso l’Italia, quello avvenuto durante il weekend di celebrazione per le Frecce Tricolore in programma a Torino, in occasione del centenario della fondazione dell‘Aeronautica Militare. Una festa cancellata a seguito di un terribile schianto: uno dei velivoli delle Frecce è infatti improvvisamente precipitato al suolo ed è esploso, coinvolgendo una famiglia di passaggio in automobile. Purtroppo, nell’impatto ha perso la vita una bimba di cinque anni. Sul caso sono subito state aperte le indagini ufficiali, per chiarire come sia stato possibile un incidente così drammatico. Con una nuova ipotesi al vaglio in queste ore. (Continua a leggere dopo la foto)
Inchiesta Freccia caduta a Torino: l’allarme è stato ignorato
Come spiegato da Repubblica, un audio che circola nelle chat dei militari descrive una delle ipotesi al vaglio della Procura di Ivrea che indaga per capire le cause dell’incidente aereo che ha portato allo schianto di un mezzo delle Frecce tricolori a Torino, causando la morte di una bambina di cinque anni. (Continua a leggere dopo la foto)
Dall’audio sembra emergere come il rischio di impatto con eventuali stormi di uccelli fosse “più che moderato”, addirittura “severo“, ovvero acuto. Nella scala dei rischi connessi alla presenza di volatili sulle piste aeree le fasce sono tre: low (basso), “moderate” (moderato) o “severe” (acuto). La procura di Ivrea sta lavorando su tutte le comunicazioni avvenute prima dell’incidente e ha preso in considerazione anche questa testimonianza, di cui sta cercando di individuare l’autore. (Continua a leggere dopo la foto)
La madre, il padre e il fratello della vittima (12 anni) sono finiti tutti in ospedale, a causa delle ferite riportate. Il piccolo, medicato per le ustioni che hanno interessato quasi il 30% del corpo, è ricoverato in Rianimazione, anche se per fortuna le condizioni cliniche complessive sono buone. Anche il pilota del mezzo, Oscar Del Dò, è stato ricoverato: è riuscito a salvarsi attivando il dispositivo di espulsione dalla cabina un istante prima dell’impatto.