Carlo Freccero protagonista dell’ultima puntata di Piazzapulita. L’ex dirigente Rai è ospite in collegamento video di Corrado Formigli. In studio c’è anche la giornalista Myrta Merlino. Collegato poi c’è anche il medico Andrea Crisanti. L’argomento della discussione è naturalmente il vaccino e soprattutto il green pass, utilizzato secondo Freccero come metodo di controllo ‘alla cinese’ dei cittadini. Una situazione drammatica che l’autore televisivo giudica simile al periodo nazifascista, ritenendo i no green pass simili ai partigiani di un tempo. Una tesi azzardata e respinta con forza da Formigli.
Che i no green pass si paragonino ai partigiani “a me sembra un po’ una follia, un’esagerazione. Così come quelli che evocano il nazismo e i campi di concentramento. Tu condividi queste posizioni?”, domanda il conduttore al suo ospite. “Totalmente”, questa la risposta lapidaria di Freccero ripetuta tre volte. “Lo so che per voi tutto quanto è assurdo, terrapiattista per dire. Ma purtroppo invece c’è qualcosa che si agita di molto importante. Vedo che il professor Crisanti sorride perché sa che questo non è un dibattito solamente nazionale, ma anche internazionale”, osserva commentando la reazione del medico alle sue parole.
“Quello sul green pass e sui diritti in generale “è un dibattito che non si svolge solo a Trieste ma in tutto il mondo”, prosegue poi Freccero. “Attraverso il green pass, che è un embrione di una tessera digitale, si sta affermando un sistema autoritario che non ha precedenti in nessun altro sistema”, questa la sua gravissima accusa. La teoria dell’ex dirigente Rai è che “le élite hanno capito che il sistema cinese, comunismo più capitalismo, è quello che sta facendo crescere l’economia in Cina. E anche noi vogliamo creare in qualche modo un sistema cinese”.
“Quindi Draghi vuole il sistema cinese in Italia?”, lo interrompe uno sbigottito Formigli. Ma Freccero non la prende bene. “Se volete banalizzare, banalizzate”, sbotta l’ospite di Piazzapulita per poi ritrovare subito la calma. “Lo sai se il green pass appartiene al ministero della Sanità o a quello delle Finanze?”, domanda poi mettendo in difficoltà il conduttore e la sua ospite Myrta Merlino che non sanno rispondere. La risposta la fornisce lui stesso: “Al ministero delle Finanze. Non lo sapete, studiate un po’ allora, invece di fare sempre i moralisti. Insomma, secondo Freccero il green pass “serve a controllare”. Ne nasce un nuovo botta e risposta con la Merlino in cui minaccia anche di andarsene.
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