Lorenzo Lazzari, 22 anni, si è tolto anche lui la vita, due settimane dopo il suicidio della sua ragazza, Elisa Stirpe, 16 anni. Lui era originario di Alatri, lei di Veroli, nel Frusinate. In provincia di Frosinone, dall’inizio dell’anno, sono stati ben 22 i suicidi. La maggior parte riguarda giovani come età compresa fra i 16 e i 30 anni. La criminologa Roberta Bruzzone: “Purtroppo la problematica di matrice depressiva e ansiosa è esplosa in particolare dei giovani tra i 13 e 19 anni”.
La doppia tragedia nel Frusinate
Lazzari aveva 22 anni. I suoi genitori sono separati e lui viveva a Tecchiena di Alatri in casa con i nonni. Proprio nel suo profilo Facebook, si era rivolto alla sua fidanzata, Elisa Stirpe: “Buon viaggio amore, per sempre dentro di me. Un giorno ci rincontreremo e due mozziconi per lo scherzetto che hai fatto te li do, promesso”. Lorenzo ha deciso di farla finita utilizzando lo stesso metodo della sua Elisa. È stato ritrovato questa mattina, lunedì 17 giugno, con una corda al collo nella campagna attigua a un casolare abbandonato.
Nove suicidi in un mese e mezzo a Frosinone
Nel solo mese di maggio sono state nove (tra cui un sedicenne e due ventitreenni) le persone che hanno deciso di farla finita. Sette nel mese di aprile. Una scia di dolore e devastazione familiare sulla quale si esprime la criminologa Roberta Bruzzone.
“Stiamo assistendo da un paio d’anni a un incremento di condotte suicidarie proprio in quella fascia d’età. Questa è una problematica certamente dovuta alla sottovalutazione di alcune condizioni che sono legate alla salute mentale. Probabilmente non vengono intercettati in tempo i segnali dalla famiglia o sono sottovalutati, per poi sfociare in condotte anticonservative”.