La strana coppia sembra essere scoppiata. L’artista Morgan, nome d’arte di Marco Castoldi, e il suo recente amico e mentore, il critico Vittorio Sgarbi, hanno litigato furiosamente in chat.
La chat è quella di Rinascimento, il movimento politico auspicato da Sgarbi, che ospita i numeri di politici, operatori culturali, giornalisti e artisti.
Morgan ha cominciato a espellere diversi esponenti del Pd, poi Diego Fusaro e altri contatti vicini a Sgarbi, infine il litigio tra i due, che ha prodotto l’espulsione di Morgan da parte di Sgarbi.
Qual è il motivo dello scontro? Una discussione sull’opera di Luigi Tenco. Cinque anni fa, Morgan scrisse alla nipote del cantautore, Patrizia, che è stata pubblicata dal sito Mow il 7 gennaio 2023, e poi ripresa da Rockol il giorno dopo.
Nel testo Morgan accusava la famiglia Tengo di non avere la capacità di gestire l’eredità di un “genio”, perché hanno lasciato cadere la proposta di Castoldi di restaurare la produzione del cantautore.
Negli articoli riportati dalle testate citate, venivano aggiunte dichiarazioni del cantante riprese proprio dalla chat Rinascimento Dissoluzione.
L’avvocato della famiglia Tenco ha poi replicato alla lettera diffondendo un comunicato in cui venivano definite false le accuse del cantante.
A nome della chat, molti esponenti hanno replicato ulteriormente al comunicato della famiglia sostenendo Morgan e dichiarando che le frasi riportate erano una falsità.
Questo il contenuto della nota: “Respingiamo con forza ogni accenno o qualsivoglia accusa al Premio Tenco 2022, andato in onda sulla Rai la notte tra il 7 e 8 gennaio 2023 e qualsiasi contenuto degli articoli usciti a mezzo stampa ivi riferiti, dato che non sono state rilasciate alcune dichiarazioni in merito, da parte di Morgan”.
Quest’ultimo viene condiviso nella chat Whatsapp chiedendo massima diffusione, senza però raccogliere grandi risultati.
Deluso dalla scarsa diffusione del comunicato, Morgan chiede esplicitamente di essere sostenuto, considerando “ignavi e ingrati” coloro che non lo avrebbero appoggiato.
Essendo amministratore del gruppo, Morgan ha iniziato a espellere diversi partecipanti della chat. E molti di questi erano amici di Vittorio Sgarbi. Così quest’ultimo, vedendo la situazione, ha tolto dal gruppo Morgan e nel frattempo, riporta Mow, si è sfogato in un’altra chat, dal nome “Ministero della Cultura”.
In quest’ultima chat, Morgan ha condiviso lo screenshot di uno scambio di accuse con Sgarbi: “Io non ti ho neanche pensato. Sei un topo”, scrive il critico.
Mentre il cantante replica: “Io ho chiesto a voi solidarietà e appoggio. Sgarbi mi ha accoltellato e umiliato, nonostante io lo abbia sempre appoggiato con lealtà, si è permesso di fare questo a me, perché? Perché ho espresso indignazione?. Quanto tempo ho sprecato per Sgarbi, quante notti, quante parole, quanti sogni. Se non fosse stato per me non sarebbe sottosegretario. Così fanno i cattivi. Sfruttano e poi accoltellano”.
E ha aggiunto: “Gli ho detto che è stato sleale e mi ha risposto che io sono un topo che con i suoi amici mi deride e che non si è mai illuso che io fossi meritevole. Non è un’amicizia, è una mia illusione, ma lui non mi è amico. Mi ha sempre solo usato”.