Le valute digitali consentono di trasferire del denaro senza intermediari come le banche. Utilizzando la tecnologia blockchain, che ha lo scopo di costituire un vero e proprio database condiviso, si viene a costruire quella fiducia tra venditori e acquirenti che mira alla trasparenza, senza che ci sia bisogno di una verifica del processo avvenuto.
Il denaro digitale porta con sé sia vantaggi che rischi. Sicuramente è uno strumento per aiutarci a risparmiare di più, imparando a gestire in modo diretto i nostri soldi e forse anche influenzando situazioni gravi come la povertà del mondo. Sfruttando l’ecosistema delle criptovalute, il ciclo di povertà potrebbe spezzarsi, anche se ciò non vuol dire essere totalmente lontani da rischi.
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Il futuro del denaro contante
Cosa succederà alla liquidità adesso che le monete virtuali sono sempre più diffuse? Non morirà, questo è certo: le transazioni che avvengono tramite denaro “fisico” rappresentano ancora l’85% dei pagamenti al dettaglio in tutto il mondo.
Quali sono i vantaggi
I vantaggi sono numerosi e consistono proprio nell’eliminazione di un potere centrale come la banca, che gestisce, approva, trattiene e limita ogni transazione. Oggi la tecnologia è in grado di collegarci al mondo delle valute digitali semplicemente utilizzando un’app ed è indubbio che il denaro virtuale sarà capace di cambiare completamente il modo in cui ci approcciamo all’acquisto e alla vendita di beni.
Quali sono i rischi
Ma non dimentichiamo i rischi. Il consumatore non è altamente tutelato e rischi come la volatilità del prezzo, minacce come il furto e l’hacking sono ancora plausibili. Infatti, essendo le operazioni effettuate in forma anonima, le monete digitali possono rappresentare la via preferenziale per attività clandestine e illegali come il riciclaggio di denaro sporco o il traffico di merci illegali, senza che gli sfruttatori possano essere individuati.
L’opinione di Sean Ennis, economista all’OCSE, è questa: ”L’origine della moneta virtuale è pubblica e permette una enorme quantità di analisi delle operazioni”, mentre Jeremy Millar, rappresentante di Magister Advisors, afferma che “è più facile individuare i reati che hanno utilizzato i bitcoin rispetto ai contanti. La valute digitali come i bitcoin non sono gestiti da una comunità hacker, ma da grandi aziende che cercano di rispettare la normativa esistente“.
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Cosa ci aspetta: le criptovalute del futuro
Ve la immaginate una vita senza contanti? Eppure il futuro sembra andare proprio verso quella direzione: servizi e nuovi dispositivi che offriranno anche a quelle persone che non dispongono di conti bancari dei nuovi modi per spostare i loro soldi in modo più sicuro.
Ulteriori rischi sono in agguato, ad esempio l’idea di utilizzare criptovalute volatili per offrire maggiore inclusione finanziaria. Ma la possibilità di vivere una vita senza contanti è un realtà sempre più vicina, dove le app rappresenteranno lo strumento per utilizzare e per tracciare le spese, ridurre inutili incombenze e, si spera, risparmiare su ciò di cui avremo veramente bisogno.