Prevedere il futuro è sempre stata un’ossessione dell’uomo che per millenni si è servito di oroscopi, stregoni, fattucchiere, sciamani, aruspici e qualsiasi altra figura potesse in qualche modo immaginare e predire cosa il tempo gli avrebbe riservato da lì in avanti. Con il progresso questo bisogno di sicurezza riguardo a quel che ancora non conosciamo e del quale, purtroppo, non sempre abbiamo il pieno controllo, non è venuto meno. Quello che però sta cambiando è l’oracolo a cui andremo a chiedere cosa ha per noi in serbo il futuro, non più una persona in carne ed ossa con poteri magici ma algoritmi di intelligenza artificiale che possano analizzare un’infinità di dati per proporci lo scenario migliore e le possibili eventualità che potrebbero capitarci nel susseguirsi della nostra vita.
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Studi concreti sembrano confermare le capacità degli AI
Studi in questo campo non sono soltanto fantascientifici ma reali e per di più svolti da un’autorità in materia come il laboratorio DeepMind, uno tra i più avanzati centri di ricerca sulle potenzialità e lo sviluppo di applicazioni concrete usufruendo dell’intelligenza artificiale. Il progetto in cantiere più evoluto e che sta facendo registrare i migliori risultati è stato denominato “imagination-augmented agent“, ovvero un sistema per prevedere e pianificare le azioni da compiere successivamente a quella in atto. Il ricercatore a capo del progetto, Demis Hassabis, paragona questo processo al meccanismo automatico che avviene negli umani quando, ad esempio, appoggiano un bicchiere su di un tavolo e ne studiano la stabilità prima di lasciare la presa. Niente di sorprendente fin qui, ma la novità sta nella potenza di calcolo a disposizione dei più moderni algoritmi di intelligenza artificiale che permettono loro di prendere in considerazione milioni di possibili alternative in tempi brevissimi. Per questo motivo c’è un’elevata aspettativa che i bot mossi da questa tipologia di AI possano non solo prevedere quello che una loro azione provocherà ma che potranno spingersi molto più avanti creando scenari sempre più precisi e dettagliati di quello che avverrà nel futuro.
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Ben presto i Bot potrebbero prevedere davvero il futuro
L’entusiasmo del team di ricerca su una possibile applicazione per prevedere il futuro di alcuni settori sembra sia ben riposta visto che, stando ai dati, questi algoritmi riescono ad imparare molto velocemente anche in giochi nei quali non hanno esperienza e adattano la loro strategia in maniera vincente in brevissimo tempo. Seppur con una strada ancora lunga davanti visto che la realtà è sicuramente molto più complessa e soggetta a variabili di ogni qual si voglia gioco, le basi di predizione di questi algoritmi sembrano essere ben solide per un futuro impiego in campi reali dell’attività umana.
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