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Il capo della Polizia Gabrielli: “Salvini con le nostre maglie? La gente non è idiota…”

Il capo della Polizia di Stato, Franco Gabrielli, risponde a chi gli chiede dell’abitudine dell’ex ministro dell’Interno, Matteo Salvini, di indossare magliette delle forze dell’ordine: “Lui veramente lo utilizzava come una modalità per farsi sentire come parte. Ho sempre detto: ma signori miei, un ministro dell’Interno che è l’unica autorità di pubblica sicurezza, vertice politico della Polizia di Stato, ha bisogno di una t-shirt per riaffermare questa sua funzione?”.

“Perché così facendo si rischia di immaginare che i cittadini siano una banda di idioti, che hanno bisogno di una t-shirt, di un vessillo per riaffermare una cosa di questo genere”. In passato, Gabrielli aveva definito la scelta dell’allora ministro “un gesto di attenzione”.

Per quanto riguarda il nuovo ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, Gabrielli si è detto fiducioso sulla collaborazione: “Sarà semplice parlare perché è una collega che parla la mia stessa lingua”. Al governo Gabrielli chiede “che metta mano quanto prima al nuovo contratto di lavoro. La gente ci deve vedere in strada soprattutto quando ha bisogno di sentirci vicini, vale a dire di notte, nei giorni festivi – ha detto – e tutto questo deve essere remunerato”.

“Lo avevo detto a Salvini, lo dico al neo ministro dell’Interno che è anche una collega. Il tema del nuovo contratto di lavoro è importante non per arricchire le strutture ma per consentire a noi di fare il lavoro in nome dei cittadini che sono la nostra unica ragione di esistere. Non lo chiediamo per noi stessi ma per la missione che ci è stata affidata”.

Gabrielli era a Napoli, dove ha parlato anche della famiglia del vigilantes ucciso per il permesso dato ad uno dei killer. “Il problema è che questo Paese morirà di bulimia normativa – dice – si fanno leggi in continuazione che poi alla fine non producono gli effetti, c’è la necessità di una rivisitazione complessiva”.

“Il tema è che gli interventi normativi spot a volte producono più danni del preesistente. C’è una parolina magica che però nel nostro paese ha sempre avuto poco successo ed è riforma”.

 

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