Frasi che avevano scosso i social italiani, scatenando tantissime polemiche e accesi dibattiti. Da una parte la cantante Emma Marrone, che durante un concerto aveva attaccato la linea dura voluta dalla Lega sul fronte immigrazione chiedendo di “aprire i porti”. Dall’altra Massimiliano Galli, consigliere comunale del Carroccio in quel di Amelia (provincia di Terni, in Umbria) che aveva attaccato duramente l’artista invitandola “ad aprire le gambe e farsi pagare”. Parole scioccanti che avevano fatto il giro d’Italia.
Contro il diretto interessato era stata subito aperta una procedura di espulsione dal partito, con i colleghi a prendere subito le distanze. Ma lui, il diretto interessato, non è parso per nulla pentito e ha difeso la sua posizione: “
Se vorrò chiedere scusa, lo farò con i miei tempi e tramite il mio profilo – ha dichiarato a Le Iene – Non posso scusarmi perché non ho detto nulla di offensivo, la mia espressione è stata fraintesa e non ho bisogno di chiedere scusa. Non faccio certo ciò che mi dite voi”.Incalzato dagli inviati de Le Iene, Galli ha concluso con la minaccia di una denuncia a carico della nota trasmissione televisiva. Secondo Galli, non è lui a dover chiedere scusa, bensì la cantante: “Deve rendersi conto che sui porti ha detto una grossa ca*****”. Galli ha inoltre negato di aver utilizzato i termini riportati dalla stampa. “Non ho scritto quello, è stata un’iperbole. Ho detto quella cosa perché c’è una foto eloquente in cui sta a gambe larghe, ma ho detto una sciocchezza. Poi se l’opposizione che vede che sono nella Lega pensa di attaccarmi…”. Qui
il video del servizio realizzato dall’inviata del programma Mediaset Alice Martinelli.
In difesa di Emma Marrone si è invece espresso il segretario della Lega, Matteo Salvini. Secondo quanto si apprende dal Messaggero, al termine di una visita alla Casa Circondariale di Piacenza il vicepremier ha descritto gli insulti del consigliere come “un’idiozia. Spero di andare presto a un concerto della cantante”.
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