Maurizio Gasparri non è nuovo a gaffe, polemiche e scontri assurdi via social. Stavolta, però, pare aver davvero esagerato, andando a sfidare direttamente la Cina intera, con un tweet razzista e violento che un parlamentare non dovrebbe neppure mai pensare di fare. Lui, invece, lo ha pure pubblicato. Gasparri è diventato quindi un “nemico” della Cina. Come commenta nextquotidiano che ha ricostruito lo scontro, “non era facile ma il senatore forzista è riuscito ad offendere un paese intero, per farlo si è armato di banalità da social”. (Continua a leggere dopo la foto)
Sventata la possibilità di vederlo correre per il Campidoglio, ha deciso di prendersela con gli atleti olimpici cinesi per infervorare un po’ il clima estivo all’alba della settimana più calda dell’anno. Tema che sebbene richieda più di un tweet, varrebbe la pena approfondire tanto più se Gasparri risulta così annoiato da fare un post così poco diplomatico. Sia chiaro, il problema naturalmente non è quello di tenere per gli States ma quello di ingiuriare la Cina prendendosela con un paese intero. (Continua a leggere dopo la foto)
Bene che nel medagliere delle #Olimpiadi gli #Usa superino la #Cina che diffonde virus e inquina il pianeta. La #Cina è la vergogna del mondo. Un dovere disprezzare la Cina pic.twitter.com/btfLraNYPF
— Maurizio Gasparri (@gasparripdl) August 8, 2021
Gasparri ha scritto: “Bene che nel medagliere delle #Olimpiadi gli #Usa superino la #Cina che diffonde virus e inquina il pianeta. La #Cina è la vergogna del mondo. Un dovere disprezzare la Cina”. Sarebbe stato sufficiente fare un post di felicità per l’italianissima Italia, ma tant’è. C’è voluto poco che la l’ambasciata rispondesse al tweet, in maniera così dura che forse anche il braccio destro di Berlusconi è rimasto perplesso. (Continua a leggere dopo la foto)
Le calunnie contro la #Cina del Sen. @gasparripdl sono un’istigazione alla discriminazione e all’odio.
— Ambasciata Repubblica Popolare Cinese in Italia (@AmbCina) August 9, 2021
Le condanniamo fermamente.
Il rispetto per un altro Paese e il suo popolo, è il minimo che ci si dovrebbe aspettare da un parlamentare. Purtroppo ha fallito miseramente.
Non sono bastati i caratteri del social di un cinguettio per devastare Gasparri, l’ambasciata si è avvalsa di una seconda pubblicazione per chiarire che i rapporti tra i paesi non subiscono alcuna mutazione a seguito delle parole del nostro esponente politico.
Ti potrebbe interessare anche: Ius soli, scoppia un altro scontro Lamorgese-Salvini. E lui: “la ministra vaneggia”