L’Italia si prepara a portare a casa il suo personalissimo bottino, figlio delle trattative con Bruxelles: la candidatura di Paolo Gentiloni a Commissario Europeo porterà infatti in dote il portafoglio agli Affari economici ma senza la vicepresidenza della Commissione europea, promessa a Giuseppe Conte al consiglio europeo sulle nomine prima dell’estate.
Ma la direzione nella quale von der Leyen sta lavorando è proprio questa: per l’Italia gli Affari economici, senza vicepresidenza. Se così andasse, è chiara fin da ora l’impostazione del governo italiano, sostenuto in questo dalla Francia e anche dalla Germania che è in recessione. L’obiettivo è rivedere il patto di stabilità e crescita a favore di politiche più flessibili e incentrate sugli investimenti. Ne ha parlato Conte nel suo discorso oggi alla Camera prima del voto di fiducia sul nuovo governo Pd-M5S.
Lega-Fdi, in Aula come allo stadio: urla e cori durante il discorso di Conte