Massimo Giletti cerca di spegnere le tante polemiche sorte a causa dell’ultima puntata di Non è L’Arena su La7, durante la quale era stata mandata in onda una grafica che vedeva il Vesuvio eruttare. Un’immagine che aveva scatenato la rabbia soprattutto dei residenti della Campania, subito insorti sui social contro la trasmissione e il suo conduttore, tacciato di discriminazione territoriale nei confronti dei campani. Ospite c’era in quel momento il sindaco di Napoli Luigi De Magistris.
Giletti è intervenuto a qualche ora di distanza a Fanpage per chiarire la situazione: “l ragazzo che ha fatto questa grafica è un ragazzo meridionale, la scorsa settimana mi propose questa idea dell’analogia tra il pericolo del Vesuvio che erutta e il fatto che il virus rappresenti un rischio di portata similare”.
“Io ho il 70% di persone che lavorano con me che è meridionale e ancora devo sentir ripetere queste storie nonostante i miei programmi portino avanti da anni battaglie per il Sud – ha spiegato il giornalista – Non voglio che sia un elemento di vanto, perché è il mio lavoro e lo faccio con passione, ma certe volte diventa avvilente. Io inizialmente mi sono detto che non dovevo scuse a nessuno, perché secondo me è assurda questa puntuale dietrologia contaminata da vittimismo. Ma poi vi pare che con il sindaco in studio farei un’offesa così? A me queste cose non appartengono”.
Giletti ha esortato piuttosto gli utenti a guardare il lavoro che porta avanti la sua redazione sulla questione Covid: “Ci perdiamo su un’immagine e ci può stare, naturalmente mi scuso se la cosa ha urtato qualcuno, però inviterei tutti a guardare la questione da un altro punto di vista, ad esempio quello della battaglia che noi stiamo facendo, a tappeto, sulla crisi della sanità campana. Probabilmente si dovrebbe sottolineare questa battaglia, che mi permetto di dire conduciamo abbastanza in solitudine in televisione”.
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