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Gino Cecchettin lascia il lavoro: “È tempo di dedicarsi al dolore”

Gino Cecchettin su Linkedin annuncia di volersi prendere una pausa dal lavoro. Il padre di Giulia ha ha spiegato sia in inglese che in italiano cosa sta succedendo, emotivamente, alla sua famiglia.

“Ai miei clienti, fornitori, amici e colleghi, è con grande dolore che condivido con voi un momento di pausa dal mio lavoro” Così inizia il post su Linkedin di Gino, in cui annuncia ai colleghi la sua “pausa” dal lavoro. Lo fa nello stesso giorno dei funerali della figlia.
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Il post di Gino Cecchettin: “È tempo di dedicarsi al dolore”

L’uomo è fondatore e amministratore delegato di 4neXt, un’azienda che fornisce prodotti e soluzioni tecnologiche a tutte le società che operano nell’ambito dell’automazione. In particolare vende prodotti per la gestione dei dati.

Ora però, è tempo di dedicarsi al dolore, e lo spiega proprio lui: “È con grande dolore che condivido con voi un momento di pausa dalla mia professione, profondamente segnato dalla recente perdita di mia figlia Giulia. Questo periodo di lutto e riflessione è e sarà un viaggio difficile, ma anche un’opportunità per riflettere sull’importanza delle relazioni positive e del sostegno reciproco. In questi giorni bui, ho sperimentato il valore incommensurabile di chi offre un appoggio sincero, una spalla su cui piangere, e parole gentili che possono lenire il cuore spezzato.
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Gino: “Sto anche riflettendo su un nuovo impegno civico”

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Infine il padre di Giulia scrive: “La solidarietà che ho ricevuto da parte di amici, famiglia e colleghi è stata di fondamentale supporto. Permettetemi di testimoniare l’importanza di prendersi una pausa quando la vita ci sfida in modi inimmaginabili. Sto anche riflettendo su un nuovo impegno civico che accompagnerà il mio cammino. Desidero canalizzare il dolore in azioni positive, che possano aiutare chi si trova nelle stesse situazioni di Giulia. Vi ringrazio per il vostro sostegno e chiedo gentilmente di rispettare la mia necessità di prendere questa pausa per elaborare il lutto e ripartire con rinnovato impegno”.
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