Visita di Stato ufficiale in Algeria del presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni. Durante il suo primo giorno di permanenza nel Paese africano, il premier ha incontrato il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune nel palazzo presidenziale El Mouradia. Oggi, invece, la Meloni ha fatto tappa al Giardino Mattei, il parco che si trova al centro di Algeri dedicato al fondatore dell’Eni e inaugurato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel novembre 2021. >>>>> Mes, l’inversione a U di Giorgia Meloni
Le parole di Giorgia Meloni in Algeria
“Ringrazio il presidente algerino e l’intero governo per questa accoglienza, non a caso la prima missione bilaterale che il nuovo governo ha inteso fare a dimostrazione di quanto l’Algeria è partner affidabile e di assoluto rilievo strategico. – così Giorgia meloni durante il suo primo giorno di visita in Algeria – La missione avviene nell’anniversario della firma di trattato di amicizia e di buon vicinato firmato nel 2003 ad Algeri. Noi celebriamo la ricorrenza firmando una dichiarazione congiunta che sottolinea l’eccellenza delle nostre relazioni, ma non ci vogliamo fermare qui. Vogliamo sperimentare nuovi campi di questa collaborazione, rafforzarla nel campo energetico, politico e culturale.
Puntiamo a un partenariato per aumentare prospettive di crescita, in ottica di costruire ponti tra sponde del Mediterraneo e stabilizzare la regione, che per l’Italia e l’Europa è strategica. Serve un piano Mattei per l’Africa, su base paritaria con i paesi della sponda sud del Mediterraneo per trasformare le crisi in occasioni”, aggiunge il premier italiano.
“Abbiamo bisogno il più possibile di affrontare una situazione geopolitica difficile costruendo il più possibile ponti e quello tra Italia e Algeri è uno straordinario ponte che può tornare utile all’Europa intera per l’approvvigionamento energetico. – dichiara invece oggi Giorgia Meloni – L’Algeria è il primo partner italiano in Africa e noi i primi clienti di Algeri. Ora bisogna rafforzare la rete delle imprese italiane in Algeria e di quelle algerine in Italia. C’è molta voglia di Italia in Algeria”.
Il premier italiano ricorda Enrico Mattei
“Il piano Mattei e simbolo della cooperazione non predatorio. – prosegue il premier italiano – L’Italia accoglie con grande disponibilità il grande lavoro della presidenza algerina per favorire gli investimenti esteri. C’è grande voglia di investire da parte di aziende italiane in un partner strategico del genere. E non possiamo che essere contenti che il governo stia imprimendo questa accelerazione perché questo porterà a investimenti da parte italiana e non solo. La prima missione bilaterale nel Nord Africa che il nuovo governo ha inteso fare è questa in Algeria e non è un caso. Dimostra quanto l’Algeria sia per l’Italia un partner affidabile e di assoluto rilievo strategico”, conclude. >>>>> Taglio delle accise, Giorgia Meloni smentisce ma è tutto vero