La premier Giorgia Meloni ha deciso di cambiare aria e di fare una sorta di “scalata immobiliare”. Dalla storica Garbatella si trasferisce al Torrino, rimanendo fedele alla Capitale. L’acquisto riguarda una villa da 350 metri quadri per la quale ha già versato 300 mila euro. I restanti 800 mila euro, che portano l’importo totale a 1,1 milioni di euro, verranno saldati prossimamente, con la possibilità di ricorrere a un mutuo.
Le informazioni sulla nuova dimora della Meloni sono state divulgate dal Fatto Quotidiano, che ha svelato dettagli interessanti sulle modifiche previste: tra queste, l’installazione di un impianto fotovoltaico da 20W, un impianto termico ibrido da 46 kw e significativi interventi di demolizione e ricostruzione. Alla fine dei lavori, la premier potrà contare su due ampi soggiorni, una cucina spaziosa e una cabina armadio di dimensioni notevoli. E sul tetto splenderanno ben 48 pannelli solari. Meloni, tuttavia, ha escluso la volontà di usufruire di incentivi come superbonus ed ecobonus. E per i momenti di relax, la villa sarà dotata di una piscina di 47.000 litri. L’inaugurazione è prevista per il 30 settembre.
Ma chi sono i venditori di questa prestigiosa villa? Secondo quanto riportato dal quotidiano diretto da Marco Travaglio, si tratta dei fratelli Massimiliano e Serafino Scarozza, figli dell’ingegnere Giancarlo. Quest’ultimo ha legami familiari con esponenti dell’estrema destra romana degli anni ottanta. Ma, come precisato dalla premier, la villa proviene dall’eredità materna dei venditori e lei stessa ha dichiarato di non avere informazioni dettagliate sui proprietari, essendosi semplicemente affidata a un’agenzia immobiliare per l’acquisto.