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Giorgia Meloni fa il punto e lancia l’allarme: immigrati, sarà invasione

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La leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, ha fatto il bilancio dei primi sei mesi del suo governo a Palazzo Chigi. Nel colloquio con il Foglio, ha affrontato temi importanti, come l’immigrazione, il Pnrr, il Mes, il Patto di Stabilità e l’Ucraina.

Meloni ha evidenziato che il problema dell’immigrazione non riguarda solo l’Italia, ma l’intera Europa. Anche perché, aggiunge, quest’anno si aspetta 900mila sbarchi. Ha quindi proposto che l’UE crei un’operazione navale e aerea per sorvegliare il Mediterraneo centrale e orientale, coordinandosi con i paesi di partenza e fornendo loro i mezzi necessari per contrastare la tratta. Inoltre, ha sottolineato l’importanza degli investimenti economici in Africa e della formazione per i giovani.

Sul Pnrr, la leader di Fdi ha sottolineato che il piano ha bisogno di una correzione di rotta, di pragmatismo e di calma per essere calato nella realtà italiana. Ha poi affermato che il Mes va aggiornato alla luce del nuovo scenario geopolitico e che il Patto di Stabilità deve essere dinamico e flessibile per liberare il potenziale di ogni nazione.

Infine, Meloni ha proposto una riforma in senso presidenziale dello stato italiano per aumentare la stabilità del governo e il rapporto diretto tra elettori e istituzioni. Ha inoltre parlato dell’Ucraina, sostenendo che il governo italiano deve essere vicino al paese e che l’UE deve fare di più per garantire la sua sicurezza.

In generale, Meloni ha evidenziato la necessità di una politica migratoria europea comune, di maggiori investimenti nell’economia africana e di una riforma del sistema istituzionale italiano per garantire maggiore stabilità. Ha inoltre sottolineato l’importanza di aggiornare gli strumenti dell’UE alla luce del nuovo scenario geopolitico e di rendere il Patto di Stabilità più flessibile.