Giorgia Meloni protagonista dell’ultima puntata di Controcorrente. Ospite della conduttrice Veronica Gentili negli studi Mediaset, la leader di Fratelli d’Italia viene intervistata su tutti i principali temi politici del momento. Si discute ovviamente anche di vaccino. E, in particolar modo, di quello da somministrare ai bambini di età compresa tra 5 e 11 anni. Presto l’Ema potrebbe dare il via libera al suo utilizzo anche su questa fascia di età. Ma la Meloni non sembra affatto convinta di voler vaccinare sua figlia.
“Vaccinerà sua figlia”, le domanda a bruciapelo la conduttrice. “Presumo di no. E le spiego perché. – replica con aria grave Giorgia Meloni – Allora, cerchiamo di fare orine perché io sono una persona, come posso dire, lucida. Io non penso che i medicinali siano religione, penso siano scienza. E quindi, quando noi prendiamo una medicina, valutiamo un rapporto rischi benefici. Ho già chiamato mia madre per chiederle se si sta informando sulla terza dose? Perché mia madre è un soggetto a rischio”, ci tiene a sottolineare la leader di Fratelli d’Italia.
“Ma lei se la fa la terza dose, si?”, le chiede preoccupatala Gentili. “Si, io faccio tutto quello che devo fare. Figuriamoci, me lo dice la scienza quello che devo fare. Però sui bambini farei mezzo passo. Noi abbiamo scoperto che con questi vaccini non fermiamo il contagio, giusto?”, la rassicura la Meloni. “Abbiamo anche scoperto che si riducono del 75% le ospedalizzazioni e del 90% le malattie gravi”, chiosa la giornalista. “Ci arrivo io, lo dico io. – si lamenta però la sua ospite – Il tema è molto serio e voglio fare un ragionamento serio. Poi spero che qualcuno mi convinca del contrario. Abbiamo scoperto che con i vaccini non fermiamo il contagio, ma servono ad evitare la terapia intensiva e il rischio di morte”.
“In pratica ci si dice che l’immunità di gregge è impossibile perché il vaccino non ferma il contagio, ci sono le varianti e siamo in un mondo globalizzato. Possiamo pure vaccinare il 100% degli italiani, ma quando ti arrivano gli immigrati illegali dall’Africa, in un continente dove i vaccini non sono arrivati, il virus rientra. E i vaccini non ci proteggono dalle varianti. E quindi noi pretendiamo di vaccinare i bambini di 5 anni con vaccini, sicurissimi per carità, ma che non hanno concluso la sperimentazione”, conclude la Meloni.
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