Il piccolo Giorgio Pompili è morto ad appena 7 anni a causa di una terribile malattia degenerativa diagnosticata cinque anni fa. Ha vissuto quasi tutta la sua vita curandosi, nonostante il verdetto dei medici fin dall’inizio fosse stato terribile: ora a salutarlo per l’ultima volta è la sua famiglia ed una comunità distrutta dal dolore.
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Giorgio Pompili morto per una malattia rara: il saluto del padre
“Re Giorgio non è più con noi, è salito in Cielo”, ha scritto su Facebook il padre Paolo Pompili nella giornata di sabato. La malattia neuro degenerativa del figlio Giorgio era insorta quando aveva appena 2 anni. Da quel momento i genitori avevano cercato disperatamente di aggrapparsi a una speranza: sono spesso apparsi in televisione ed avevano lanciato un appello durante una maratona Telethon affinché il figlio potesse accedere alle cure sperimentali. Purtroppo però Giorgio si trovava in una fase troppo avanzata della malattia. E sabato scorso ha smesso di lottare.
A voler dire addio pubblicamente al piccolo Giorgio Pompili è stato anche il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto. “Oggi, in cielo, tra gli Angeli che ci guidano e proteggono ci sei Tu, adorato e piccolo Giorgio che con il tuo dolce sguardo, il tuo tenero sorriso sarai sempre accanto e nel cuore della tua Mamma Manuela, del tuo Papà Paolo e della tua splendida sorellina Bianca. – questo il suo post su Fb – A loro ci stringiamo tutti: la nostra comunità li avvolge con con un abbraccio immenso che mai potrà eguagliare la tenerezza dei tuoi baci. Porta tutti i tuoi sogni fino al cielo, dolce Giorgio, il nostro amore ti accompagnerà, certi che quando cercheremo il sole e le stelle ritroveremo sempre quel tuo dirompente ed indimenticabile sorriso. Ciao Giorgio, Teramo ti vuole e ti vorrà sempre un Bene immenso”.
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