Si chiamava Giovanni Gallori e aveva solo 21 anni la vittima del tragico incidente stradale sull’A7 avvenuto nel pomeriggio di ieri, 3 gennaio, al confine tra Liguria e Piemonte. Il giovane era residente a San Casciano, nella frazione di San Pancrazio; amava la fotografia e i viaggi.
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La vacanza in montagna con gli amici
Giovanni stava viaggiando in un pulmino in compagnia di quattro amici, tutti di età compresa tra i 20 e i 24 anni, che sono finiti in diversi ospedali a Torino, Novi Ligure e al San Martino di Genova. Due sono molto gravi. Stando a quanto accertato il 21enne era seduto sul sedile posteriore e non avrebbe avuto la cintura di sicurezza allacciata. I ragazzi erano diretti in una località di montagna per sciare.
Le indagini sul tragico incidente
La salma di Giovanni si trova ora all’ospedale di Novi Ligure, in Piemonte: il pm di turno deciderà nelle prossime ore se disporre l’autopsia. Non è ancora chiara, invece, la dinamica dell’incidente: il conducente del mezzo avrebbe improvvisamente perso il controllo del pulmino che ha finito per ribaltarsi in autostrada. Spetterà alla polizia stradale di Sampierdarena, competente per territorio, a cercare di ricostruire la dinamica dell’incidente. Le indagini sono in mano alla procura di Alessandria.
Stando a quanto si apprende, un testimone avrebbe riferito di aver notato il mezzo procedere a velocità elevata e di non avere visto altri veicoli vicini coinvolti. Dopo l’incidente (avvenuto verso le 11:30 tra Isola del Canone e Vignole Borbera, in direzione Milano) si sono create code fino a sei chilometri anche per la chiusura del tratto di autostrada tra i caselli di Ronco Scrivia e Vignole.