Giulia e Filippo non sono stati ancora trovati: oggi, giorno in cui Giulia Cecchettin si sarebbe dovuta laureare, il padre sta aspettando che la figlia ritorni a casa, anche se le possibilità che questo accada ormai risultano scarse. Le indagini però procedono e fa balzare sulla sedia la notizia secondo cui la macchina di Filippo Turetta, una Punto nera a metano sarebbe stata avvistata in direzione Austria ed intercettata ieri sera. Si attendono dalle autorità conferme a questo avvistamento.
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La macchina di Filippo Turetta intercettata in direzione Austria: chi c’era a bordo?
È impossibile, purtroppo, dire se a bordo dell’auto ci fosse il solo Filippo Turetta o ci fosse anche la ragazza: ancora più impossibile definire la meta del viaggio del veicolo, e le intenzioni di chi è a bordo. Secondo i parenti non è da escludere l’idea che il ragazzo volesse impedire alla giovane di laurearsi, in quanto soffriva il fatto di essere indietro con gli esami, al contrario di lei che proprio oggi si sarebbe dovuta laureare. Una tesi comunque non sposata dal padre del ragazzo, che ha dichiarato: “Lui la amava tanto ed era orgoglioso di lei. Non c’era rivalità per gli studi. È vero che lui era un po’ più indietro con gli esami rispetto a lei, ma in famiglia non gli abbiamo mai fatto pesare la cosa. Non gli abbiamo mai messo fretta. Anche di recente gli avevamo detto che se si fosse laureato a marzo, o comunque più avanti, non sarebbe stato un problema per noi. Ognuno ha i suoi tempi, mio figlio è sempre stato un ragazzo diligente”.