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Gli amici di Salvini voltano le spalle all’Italia: che figuraccia per la Lega!

Ha trionfato alle europee, confermandosi primo partito d’Italia e forza motrice del governo gialloverde. Ma per la Lega il tempo dei festeggiamenti è già finito: basta guardare, infatti, allo scacchiere che ha preso vita a Bruxelles dopo la tornata elettorale per capire che il tanto sbandierato progetto “sovranista”, abbracciato con entusiasmo da Salvini, è definitivamente naufragato. Non bastasse, l’Italia rischia di pagare un conto assai salato. 


L’Italia a trazione sovranista, infatti, in Europa conta ben poco e, anzi, di fatto è in una condizione di netto isolamento. Oltretutto il Belpaese ora rischia una procedura di infrazione per debito eccessivo a causa delle politiche economiche del duo Di Maio-Salvini, una procedura che al momento risulta essere stata solamente “raccomandata” dalla Commissione europea ma potrebbe nel giro di pochi mesi essere avviata formalmente.E gli “amici” di Salvini? Di sicuro non accorreranno in suo soccorso. Nonostante il vicepremier e ministro dell’Interno italiano sia considerato da molti colleghi europei un esempio per la lotta all’immigrazione, la protezione dei confini e le politiche di sicurezza restrittive, al banco di prova perfino i suoi amici sovranisti fuggono, lasciandolo completamente solo. A essere favorevoli alla procedura d’infrazione per debito eccessivo, infatti, non sono le tanto odiate Francia di Emmanuel Macron e Germania di Angela Merkel, ma anche l’ungherese Viktor Orban l’austriaco Sebastian Kurz.Loro, i sovranisti, chiedono oggi all’Italia il rispetto dei parametri europei e a sottolineano che il nostro Paese non può permettersi di sforare il deficit, di chiedere regole meno stringenti, di fare il bello e il cattivo tempo con la Commissione europea. Insomma: Salvini si ritrova isolato, senza il gruppo parlamentare che avrebbe voluto fondare, e con gli ex amici ora nei panni di grandi accusatori. Non proprio lo scenario che la Lega sognava fino a pochi giorni fa…

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