Mario Giordano non manca mai di esprimere le sue opinioni, e lo fa sempre con il suo stile inconfondibile. Che si tratti della sua trasmissione “Fuori dal coro”, dove gioca in casa, o di quando è ospite di altri programmi, il suo modo di comunicare resta lo stesso. È stato proprio durante un intervento come ospite a “Quarta Repubblica”, il talk show condotto dall’amico e collega Nicola Porro e trasmesso su Rete4 il 18 novembre, che Giordano si è distinto per uno show memorabile. Il tema? Le recenti elezioni americane, che hanno visto Donald Trump diventare il 47esimo presidente, succedendo a Joe Biden.
In collegamento, Porro lo interpella, e Giordano non esita a condividere il suo punto di vista: “Non provo particolare simpatia per tutti i rappresentanti dell’amministrazione Trump. Prendiamo Elon Musk: tra maternità surrogata e progetti di microchip sottocutanei o cerebrali, non è certo il mio idolo. Però bisogna dire due cose”. E parte con la prima: “Questa demonizzazione di Trump è insopportabile. E questo dopo che abbiamo avuto Biden, un presidente giudicato incapace persino di portare avanti una campagna elettorale, e che in queste ore si sta dimostrando pericolosissimo autorizzando missili verso la Russia. Sta mettendo a rischio tutti, riaprendo scenari di conflitto mondiale… lui sì che è un rischio!”.
La seconda riflessione di Giordano, invece, lascia il pubblico senza parole e strappa applausi sia in studio che a casa. Dopo aver concluso il primo ragionamento, aggiunge: “Quanto a Trump, io godo come un mandrillo!”. Una frase che cattura subito l’attenzione generale, e che Giordano spiega con entusiasmo: “Godo come un mandrillo perché li sta facendo impazzire tutti!”.
Concludendo il suo intervento, Giordano usa il suo solito tono ironico per svelare una decisione recente: “Mi sono reiscritto a X, il social di Elon Musk. Sapete, dopo che molti esponenti della sinistra hanno deciso di abbandonarlo per protesta contro il coinvolgimento di Musk nel governo di Trump, ho iniziato a guadagnare nuovi follower”. Un finale che chiude con un sorriso il suo vivace intervento.