Come già affermato più volte, il compito delle nuove tecnologie applicate al business è soprattutto quello di rendere più smart e concorrenziali alcuni settori, anche quelli meno “comuni”. Non solo: il web, applicato ad un settore apparentemente lontano al digitale, può anche essere la fonte di nuovi business e nuove opportunità. È questo il caso del mondo dello sport dilettantistico che ha oggi un nuovo alleato, Golee. Si tratta di una startup innovativa incubata da Speed MI Up che, partendo dal calcio, mira a realizzare uno strumento online che faciliti la vita alle società sportive e permetta ai ragazzi di mettersi in mostra in un contesto trasparente e meritocratico.
Golee: il mondo dello sport incontra il digitale
Cosa significa far incontrare il mondo del digitale con quello dello sport? Nel caso specifico della startup Golee, digitalizzare il mondo sportivo dilettantistico significa riunire in un solo portale il milione di calciatori di età compresa fra i 10 e i 19 anni attivi in Italia, le 7400 società calcistiche che non hanno ancora beneficiato della rivoluzione tecnologica e gli allenatori che ne guidano le squadre con evidenti vantaggi per tutti.
Golee potrebbe rappresentare una vera e propria rivoluzione per i giocatori che hanno ora a disposizione un social network a tutti gli effetti ma espressamente pensato per loro. Possono postare video e informazioni, dare e ricevere valutazioni tecniche, restare in contatto con gli allenatori, farsi notare dai talent scout. Grazie a Golee, non serve conoscere qualcuno per diventare qualcuno.
Allo stesso modo, Golee è pensato anche per le società sportive, in particolare calcistiche, che hanno a disposizione un gestionale amministrativo e sportivo studiato ad hoc per le loro esigenze, un sito internet, uno spazio e-commerce. Attraverso la piattaforma ideata dalla startup, infatti, gli allenatori possono pianificare gli allenamenti, monitorare i propri calciatori, usare il digitale per disegnare tattiche e creare esercizi. Non da meno la possibilità di entrare in contatto con giocatori di talento: la caratteristica di essere una piattaforma univoca, infatti, permette una maggiore visibilità tra tutti gli attori del settore che, come conseguenza, avranno anche maggiori possibilità di interazione.
Golee: uno startupper “a tutto sport”
L’idea di far incontrare il mondo dello sport con quello del digitale è venuta a Tommaso Maria Guerra che dopo anni di studio negli Stati Uniti, dove ha praticato sport a livello agonistico in una squadra di calcio universitaria, è tornato con un’idea vincente e unica nel suo genere.
Una volta tornato in Italia infatti, forte dell’esperienza acquisita, Guerra ha ideato un sistema basato sulla facilità d’accesso ai dati del mondo dello sport giovanile e sulla promozione dei valori di trasparenza e meritocrazia. Golee si è rivelata da subito un successo: la piattaforma proposta dalla startup è infatti già attiva e conta attualmente ben 3mila ragazzi iscritti e un parco clienti di circa 40 società calcistiche.
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