La società, una divisione di Alphabet Inc., ha annunciato che espanderà i propri servizi Cloud in cinque nuove regioni e costruirà tre nuovi cavi sottomarini per soddisfare le proprie esigenze di capacità. La piattaforma Cloud di Google è già attiva in tredici regioni, tra cui Tokyo, Taiwan, Mumbai, Singapore, Sydney, Londra, Belgio, Francoforte, San Paolo, Oregon, Iowa, Virginia del Nord e Carolina del Sud.
La società stima che la sua rete rappresenti attualmente il 25% di tutto il traffico Internet. La piattaforma si espanderà a Hong Kong, Los Angeles, Montreal, Paesi Bassi e Finlandia.
Ciò significa che le aziende di queste regioni che sfruttano la piattaforma cloud di Google per la capacità dei loro server, sperimenteranno prestazioni più elevate e minori interruzioni del servizio. Coloro che vivono in queste regioni, dovrebbero essere entusiasti.
Nel complesso, questi investimenti significano connettività più veloce e più affidabile per tutti gli utenti e i clienti. Le nuove regioni offriranno ai clienti alte prestazioni, calcolo locale ad alta disponibilità, flessibilità di implementazione e scalabilità per le loro applicazioni e dati.
Google sta anche costruendo, o partecipando alla costruzione, di tre cavi sottomarini, che verranno commissionati nel 2019. I clienti, nelle aree in cui questi cavi si connetteranno, usufruiranno di servizi Google Cloud Platform e G Suite che saranno più veloci e migliori come risultato, con maggiore capacità di rete e connettività.
Google investe anche in Indigo che collega Australia, Indonesia e Singapore e PLCN che collega Hong Kong e Los Angeles, che entreranno in servizio entrambi nel 2019. I cavi sottomarini aumenteranno la capacità e la latenza in queste regioni. Il cavo Curie collegherà la California al Cile (Curie è l’unico proprietario privato di Google).
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Google diventerà la prima grande compagnia non di telecomunicazioni a costruire un cavo intercontinentale privato. In qualità di unico proprietario, avrà il controllo completo sulla progettazione e sulla costruzione di Curie. “Una volta implementato, possiamo prendere decisioni di routing che ottimizzano la latenza e la disponibilità”, ha affermato la società.
Google collabora anche con Facebook, il produttore di reti sottomarine Aqua Comms e il gruppo industriale Bulk Infrastructure sul cavo Havfrue, che collegherà la costa orientale degli Stati Uniti con la Danimarca e l’Irlanda.
Sta inoltre collaborando con RTI Connectivity, società di infrastrutture per le telecomunicazioni e con il produttore IT NEC Corporation, sul cavo HK-G, che collega Hong Kong e Guam. Il cavo fornirà ciò che NEC definisce “l’indispensabile espansione delle reti di comunicazione tra l’Asia e gli Stati Uniti“. Attenzione, perché Google viene da te e sta arrivando velocemente.
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