Google Home Vs Amazon Echo, quali sono le differenze tra gli assistenti intelligenti del momento? Prima di addentrarci nelle caratteristiche di ognuno, facciamo però una breve panoramica sul concetto di Smart Home e di Smart Assistant. Con il termine “Smart Home” si intende letteralmente una casa intelligente, ovvero un’abitazione all’interno della quale vengono applicati numerosi sistemi di automazione domestica, o domotica. Fanno parte di questi ultimi tende o tapparelle capaci di chiudersi in automatico in particolare condizione di luce e/o atmosferiche, un sistema di sicurezza intelligente, elettrodomestici o illuminazione in grado di accendersi e spegnersi da controllo remoto o in condizioni precedentemente determinate, ecc…
In generale, la Smart Home rappresenta il futuro delle nostre case, un futuro che prevede ambienti ricchi di interfacce tecnologiche capaci di rendere le nostre giornate e le nostre vite un po’ più semplici e soprattutto più confortevoli con però un’attenzione spiccata alla sostenibilità. Ma vediamo le caratteristiche dei celebri Amazon Echo e Google Home…
Amazon Echo e l’assistente virtuale Alexa
Amazon Echo è il dispositivo per la Smart Home con più anni di anzianità alle spalle. Questo dispositivo – tecnicamente uno smart speaker – è stato infatti lanciato sul mercato statunitense nel 2015, dapprima solo per i clienti Amazon Prime e successivamente per tutti. Amazon Echo ha rappresentato per il colosso di Jeff Bezos il primo tentativo (perfettamente riuscito) di lanciare dispositivi intelligenti diverso dal celebre ebook-reader Kindle.
Ma come funziona Amazon Echo? Lo speaker ospita al suo interno Alexa, sistema di intelligenza artificiale creata dal team di Amazon. In modalità default, il device ascolta costantemente l’ambiente al fine di poter rispondere quando uno degli utilizzatori utilizza la parola “Alexa”. L’assistente vocale, a quel punto, è pronto a dare informazioni sul meteo, a riprodurre musica ma anche ad informare di appuntamenti programmati sull’agenda o aggiornare sulle ultime news. Amazon Echo funziona se collegato alla presa elettrica e se in casa è presente una connessione internet, anche a velocità medio bassa.
Una nota negativa, almeno per noi italiani, è che Alexa non parla italiano e Amazon Echo non è ancora disponibile per il mercato nazionale.
Google Home: Big G porta in Italia i dispositivi per la casa intelligente
Google Home si presenta come un marchio di smart speaker: Big G ha infatti pensato proprio a tutto offrendo, oltre al dispositivo principale, anche la possibilità di acquistare un device entry level.
Google Home si presenta infatti in due varianti, Google Home in versione classica e Google Home Mini. In entrambi i casi, all’interno è presente Google Assistant ovvero l’assistente vocale Google. Oltre a rispondere a innumerevoli comandi, sia interni sia esterni a Google, Google Home è già integrato di un supporto per l’automazione domestica, che lo rende già in grado di controllare tutti gli elettrodomestici o i dispositivi smart all’interno della casa. Google Assistant è inoltre in grado di aggiungere elementi alla lista della spesa, appuntamenti in agenda ma anche di riprodurre sulle smart TV di casa o sulle TV con Chromecast semplicemente con un comando vocale dell’utente.
Oltre ad avere all’interno due sistemi di intelligenza artificiali differenti, Alexa e Assistant, Amazon Echo e Google Home differiscono principalmente anche per la reperibilità sul mercato. Big G, a quanto pare, ha deciso di rendere la Smart Home molto più popolare e diffusa, lanciando ad esempio anche sul mercato italiano i suoi dispositivi, ovviamente capaci di capire la nostra lingua. Se i dispositivi plus di Amzon Echo e Google Home classico hanno un prezzo molto simile, Google Home Mini sembra pronto a sbaragliare invece ogni concorrenza: il device è infatti già presente sul mercato ad un prezzo di 59 euro.
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