Non si capisce se sia più autolesionismo o semplice miopia. Fatto sta che Beppe Grillo, e quindi il Movimento 5 Stelle (perché uno vale uno ma Grillo vale tutti), ha riconfermato Virginia Raggi come candidata del M5S per le comunali di Roma. Secondo lui la città sta bene, la sindaca ha fatto un grande lavoro e quindi merita una secondo turno. In molti non se lo augurano, temono che un secondo mandato alla Raggi possa significare uccidere definitivamente la città. I nomi dei candidati a sindaco alle comunali di Roma ancora non sono stati ufficializzati, ma Virginia Raggi incassa in queste ore l’endorsement di Beppe Grillo per la corsa alla sua rielezione. (Continua dopo la foto)
Il garante del Movimento 5 stelle, particolarmente attivo a livello politico in queste settimane per gestire la travagliata crisi istituzionale che ha portato alla nascita del governo Draghi, ha pubblicato un tweet in cui di fatto blinda la ricandidatura della sindaca uscente. “Roma ha bisogno ancora di te! Chi sta con Virginia, sta con il MoVimento”, si legge nel post accompagnato da una foto che li ritrae insieme con la scritta “Aridaje!”. (Continua dopo la foto)
Poco dopo si accoda anche Luigi Di Maio: “Forza Virginia. Siamo con te”. Come spiega Il Fatto: “Poche parole, quelle di Grillo, che però rischiano di spostare gli equilibri e si inseriscono in una competizione elettorale ancora in forte evoluzione. Se nel centrodestra i nomi che si fanno sono quelli di Andrea Abodi della Federcalcio e del presidente della Croce rossa italiana Francesco Rocca, a sinistra l’ipotesi più accreditata è quella di Roberto Gualtieri”. (Continua dopo la foto)
L’auspicio dei dem, però, è che Virginia Raggi faccia un passo indietro in nome dell’alleanza Pd-M5s o che quantomeno accetti un ticket con Gualtieri. In ballo, poi, c’è sempre Carlo Calenda, ora stretto tra due fuochi. Cosa farà? La partita è ancora tutta da giocare.
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