“Uno degli Elevati”, che ha “restituito all’Italia una parte della dignità persa di fronte al mondo intero”. Quindi, “qualsiasi cosa che preveda di scambiare lui, come facesse parte di un mazzo di figurine del circo mediatico-politico, sarebbe una disgrazia”. Una dichiarazione d’amore vera e propria quella fatta da Beppe Grillo in un post sul suo blog che di fatto è diventato un endorsement a un ritorno del premier uscente tra le stanze di Palazzo Chigi.
Il premier dimissionario, racconta il Fatto Quotidiano, si sta prendendo qualche ora di riposo nella campagna romana in attesa del G7 di Biarritz. Dopo il discorso al Senato, Luigi Di Maio lo ha definito “una perla rara”, mentre dal segretario Pd Nicola Zingaretti per ora sono arrivati solo veti. Tra i democratici però c’è anche chi è pronto a prendere in considerazione un ritorno di Conte, che non è mai stato estromesso dalla rosa dei nomi, in parte proprio per quella sua invettiva contro Matteo Salvini a Palazzo Madama.
L’ultima volta che Grillo aveva parlato era stato per dire di mollare la Lega e affidarsi a un altro “Elevato”, Sergio Mattarella: cosa che il M5S aveva poi fatto. “Sembra che nessuno voglia perdonare a Conte la sua levatura ed il fatto che ci abbia restituito una parte della dignità persa di fronte al mondo intero” ha scritto il fondatore del M5s. “Conte non si lancia in strambe affermazioni, mostra e dimostra un profondo senso di rispetto per le istituzioni, insieme ad una chiara pacatezza ricca di emozioni normali, senza disturbi della personalità” ha scritto Grillo.
Grillo ha poi chiesto: “La politica è mediazione o mediocrizzazione? Tenere il proprio punto o diventare camerieri alle cene della corte di Bruxelles? Parlare continuamente oppure quando serve?”. Così Grillo ha lanciato il suo assist a Conte premier anche per il futuro governo.
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