Nonostante la veneranda età di 103 anni, Jennie Stejna ha sconfitto il nuovo coronavirus. Una volta guarita, la nonnina fortunata ha anche voluto festeggiare con una bella birra ghiacciata. L’anziana signora, originaria della in Polonia ma residente negli Stati Uniti, è stata la prima ospite della sua casa di cura nel Massachusetts a contrarre il coronavirus. Secondo quanto emerso dai media americani che hanno riportato la storia, i suoi familiari hanno comprensibilmente temuto il peggio quando Jennie ha iniziato a mostrare i primi sintomi dell’infezione e lei stessa, pur senza capire la pericolosità del virus e la pandemia in corso, secondo la nipote Shelley Gunn era consapevole di avere un grave problema di salute. Tanto da aver già detto addio a tutti i suoi cari, due figli, tre nipoti, quattro pronipoti e tre pronipoti, dicendo di essere pronta per “andare in paradiso” o forse “all’inferno”, ha risposto scherzando con i suoi familiari.
Ma fortunatamente per questa simpatica nonnina le cose sono andate diversamente. Dopo tre settimane di degenza, le sue condizioni di salute sono migliorate in maniera quasi miracolosa. E così, la donna ha voluto festeggiare bevendo la sua birra preferita. Definita dai suoi nipoti uno “spirito esuberante”, le condizioni di nonna Jennie sono migliorate in maniera inaspettata e i medici, tre settimane dopo la positività al coronavirus, hanno dato la notizia della sua guarigione.
E così, come si vede anche in una foto diffusa dalla famiglia, la nonnina ha voluto festeggiare bevendo la sua birra preferita, una
Bud Light. La signora Jennie, vedova dal 1992 quando ha perso il marito Teddy all’età di 82 anni, è stata la prima paziente della casa di cura che la ospita a essere ufficialmente guarita dal Covid mentre una trentina di altri ospiti risultano ancora malati.
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