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Guerra delle esportazioni: la Cina risponde ai dazi europei sulle auto elettriche

L’Europa si trova di fronte a un dilemma cruciale: sacrificare l’industria automobilistica per mantenere buoni rapporti commerciali con la Cina? La questione si fa particolarmente rilevante alla luce della posizione del governo spagnolo guidato da Pedro Sanchez, che si oppone ai dazi europei sulle auto elettriche cinesi. La Spagna teme che tali misure protettive contro le auto cinesi possano scatenare ritorsioni economiche da parte di Pechino, particolarmente nei confronti delle esportazioni spagnole.

Il prodotto spagnolo di maggior valore esportato in Cina è la carne di maiale, con un valore che ha raggiunto 1,2 miliardi di euro nel solo 2023. Questa realtà sottolinea un aspetto più ampio e complesso del commercio tra Europa e Cina. Inizialmente, la Cina è stata vista come una fonte di importazioni a basso costo e un luogo ideale per la delocalizzazione della produzione a prezzi contenuti. Tuttavia, l’Europa ha poi riconosciuto il paese asiatico come un mercato cruciale per le proprie esportazioni. Questo mutamento di prospettiva ha portato l’Europa a diventare sia alleata che vittima di una strategia cinese aggressiva, mirata a conquistare nuovi mercati e a mettere in difficoltà le produzioni europee, che sono soggette a standard ambientali e sociali più rigorosi rispetto a quelli applicati in Cina.

Un esempio emblematico di questa complessità è il conflitto tra proteggere l’industria automobilistica europea e sostenere i produttori di carne suina, un settore chiave per l’economia spagnola. La Spagna, essendo il principale esportatore di carne suina in Cina, si trova in una posizione delicata. La reazione di Pechino ai dazi europei sulle auto elettriche è stata rapida e diretta: lanciando indagini anti-sussidi sulle importazioni di carne suina dall’Europa, Pechino ha dimostrato chiaramente che le sue contromisure economiche potrebbero essere altrettanto pesanti.

Questa situazione evidenzia un dilemma che attraversa tutta l’Europa: come bilanciare la protezione dei settori strategici, come quello automobilistico, con la necessità di mantenere relazioni commerciali stabili con un partner complesso come la Cina? La Spagna si trova a fare i conti con questa scelta difficile, mentre l’Unione Europea deve decidere se sacrificare alcuni interessi economici per sostenere una visione a lungo termine per il proprio settore industriale. Questo dilemma mette in luce le debolezze di un sistema economico globale che, nel tentativo di preservare quote di mercato e relazioni commerciali, rischia di compromettere la propria competitività a lungo termine.