Giorgia Meloni parla davanti alla platea del gruppo dei Conservatori europei, durante la prima giornata degli Study Days di Roma. Nel corso del suo lungo intervento la leader di Fratelli d’Italia si sofferma sul tema della guerra in Ucraina. Ed è su questo argomento così scottante che non risparmia dure critiche a Matteo Salvini. Anche se non pronuncia mai direttamente il nome del segretario della Lega.
“Sono molto fiera della chiarezza con la quale come partito abbiamo scelto da che parte stare, senza titubanze, è quello che di solito fanno i politici che sanno fare il proprio lavoro. – dichiara Giorgia Meloni parlando dell’Ucraina – Ci sono i leader e ci sono i follower, ci sono quelli che di fronte alla tempesta indicano la rotta e quelli che anche di fronte alla tempesta pensano all’immediato tornaconto elettorale. C’è chi insegue il popolo e chi vuole guidarlo, noi abbiamo scelto di guidarlo”, ecco la presunta stoccata a Salvini.
“Non posso accettare che la classe politica non abbia chiaro qual è la posta in gioco: la Russia rivendica il fatto che il Paese più forte militarmente possa assoggettare altre nazioni. – prosegue Giorgia Meloni – Possiamo accettare un mondo dove vige la legge del più forte? Se l’Occidente capitola, ne faranno le spese i più deboli, cioè noi, che finiremmo nelle mani non tanto e solo della Russia ma della Cina. Non ci possono essere distinguo per un voto in più o in meno”.
Poi non risparmia critiche nemmeno ai berlusconiani. “Leggo un’intervista di un esponente di Forza Italia che dice che bisogna liberarsi di FdI. – sbotta riferita ad una recente intervista di Flavio Tosi – Vorrei sapere se è la linea ufficiale di Forza Italia, oppure no. Ovviamente non lo credo. Penso che vadano fatte alcune riflessioni e che non vadano fatte polemiche, soprattutto a mezzo stampa”, conclude.
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