Anna Leonori, una donna di Terni, ha subito l’amputazione di gambe e braccia a causa di un’infiammazione legata ad un tumore che non c’era. Da un anno, grazie ai consigli della campionessa Bebe Vio, Anna utilizza le protesi di nuova generazione che le hanno cambiato la vita. Tuttavia, queste protesi si deteriorano e sono garantite per due anni. Per questo motivo, Anna ha portato in tribunale l’ospedale Santa Maria di Terni, il Regina Elena di Roma e l’Ausl Romagna.
Le costosissime protesi acquistate grazie alle raccolte fondi di associazioni di volontariato e privati hanno dato ad Anna un minimo di dignità nella vita quotidiana, ma non le hanno restituito l’autonomia. La quotidianità è fatta di tante cose, alcune delle quali non potrà mai più fare da sola, ma altre grazie alle protesi sì.
La storia di Anna Leonori inizia nel 2014, quando le viene diagnosticato un tumore maligno che richiede un intervento invasivo. Dopo l’operazione a Roma, Anna viene informata che il tumore non c’era. Tuttavia, per quattro anni, Anna ha sofferto di infezioni, febbre, dolori. Nel 2017, Anna viene ricoverata in ospedale per una peritonite acuta generalizzata causata dalla perforazione della vescica. Rimane in coma per un mese e mezzo e viene trasferita a Cesena dove le vengono amputate gambe e braccia.
La forza di volontà di Anna è straordinaria. Nonostante tutto ciò che ha subito, non si arrende e lotta per ottenere giustizia. La sua determinazione ci insegna che, anche nei momenti più difficili, è possibile trovare la forza per andare avanti.