Attacco informatico russo all’Italia. A seguito della visita della presidente del Consiglio Giorgia Meloni in Ucraina il gruppo di Hacker russi NoName57(16) ha lanciato un attacco informatico all’Italia, colpendo diversi siti istituzionali, come quello dei ministeri di Esteri e Difesa, quello dei Carabinieri e i portali ufficiali di aziende private come banca Bper, Tim e la utility A2a.
L’attacco è stato rivendicato sui canali Telegram della propaganda russa dal gruppo di attivisti filo-russi NoName57(16), che ha motivato l’offensiva informatica come rappresaglia per la visita della premier italiana a Kiev. Nuovi attacchi potrebbero giungere nei prossimi giorni. “L’Italia fornirà all’Ucraina il sesto pacchetto di assistenza militare, che includerà tre tipi di sistemi di difesa aerea – hanno scritto gli hacker su Telegram ufficiale, corredando la rivendicazione con l’immagine di un orso, chiaro riferimento alla Russia, che colpisce con una zampata la bandiera italiana e con la lettera Z, simbolo dell’invasione russa all’Ucraina -. Come ha detto il primo ministro italiano Giorgia Meloni durante una conferenza stampa a Kiev, si parla dei sistemi anticarro SAMP-T, Skyguard e Spike. Oggi continueremo il nostro affascinante viaggio attraverso l’Italia russofoba”.
NoName 057(16) è uno dei gruppi di pirati informatici russi più attivi, nato a ridosso dell’invasione dell’Ucraina da parte dell’esercito di Putin. Si è reso protagonista in questo anno di attacchi a diversi importanti siti di Polonia, Lituania, Lettonia, Estonia, Slovacchia, Norvegia e Finlandia. Ora, per la prima volta, nel mirino di NoName è finita l’Italia.