A Harry e Meghan verrà presto assegnato un premio per aver difeso i diritti umani. A consegnarglielo sarà Kerry Kennedy, figlia di Bob e nipote del presidente americano John Fitzgerald Kennedy, assassinato in un attentato a Dallas nel 1963. Ma stavolta la notizia fa infuriare e non poco i sudditi di Sua Maestà britannica, visto che il suddetto riconoscimento verrà conferito loro per aver denunciato il presunto razzismo della famiglia reale. Un fatto che diversi giornalisti inglesi hanno definito “mostruoso” e “un brutto scherzo”.
Il premio, intitolato appunto alla memoria di Bob Kennedy, verrà consegnato ad Harry e Meghan il 6 dicembre prossimo, durante una serata di gala che si svolgerà a New York. Un evento che ha suscitato feroci polemiche fin da subito, visto che i posti al tavolo d’onore insieme ai duchi del Sussex sono stati messi in vendita alla cifra di un milione di euro ciascuno. “Harry e Meghan hanno avuto coraggio morale. Sono una coppia eroica”, spiega Kerry Kennedy.
“Loro sono andati nella più antica istituzione della storia britannica e gli hanno detto cosa stavano facendo di male. – spiega la nipote di Jfk – Che non potevano avere razzismo strutturale nell’istituzione. Sapevano che se avessero fatto ciò ci sarebbero state delle conseguenze. Che sarebbero stati ostracizzati, che avrebbero perso la loro famiglia, la loro posizione”.
“Ma lo hanno fatto comunque perché credevano di non poter vivere in pace con se stessi se non avessero messo in questione quell’autorità. Penso che siano stati eroici nel fare questo passo”, aggiunge Kerry Kennedy parlando di Harry e Meghan. Ad ogni modo, nella stessa famiglia Kennedy sono sorte perplessità circa l’assegnazione del premio proprio a loro due. Robert Kennedy junior ha definito “sconcertante” questa decisione.
“Qualcosa tra il sublimemente ridicolo e il palesemente assurdo”, commenta invece amareggiato il professor David Nasaw, biografo della famiglia Kennedy, già premio Pulitzer. Peggio ancora è andata a Londra e dintorni. “Aver piazzato Meghan Markle e Harry Windsor nella stessa categoria di eroici attivisti contro il razzismo è insensato. – si sfoga sul Daily Mail lo scrittore A. N. Wilson – Mentre la loro accettazione di questo premio è una mostruosa presunzione. Chiamate la nostra monarchia come volete, ma per favore non chiamatela istituzionalmente razzista dai confini sicuri del vostro stile di vita in California”.
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