Era stata invitata a un evento alla Camera, oggetto dell’incontro la Shoah. Ma prima di accettare, la deputata Cinque Stelle Carla Ruocco ha preferito chiedere se le fosse stato riservato un posto tra le autorità. “Per la Presidente On. Carla Ruocco è stato riservato un posto tra le autorità? Gradirei essere informato al (segue numero di telefono)” è infatti la risposta, inviata via mail, all’invito al convegno “Trasmettere ed insegnare la Shoah è impossibile?”.
Un messaggio che però, per errore, è stato inviato a tutti i parlamentari inviati all’evento e che è stato di lì a poco reso pubblico. Pronta la pioggia di messaggi da parte di colleghi nel mondo politico che hanno colto la palla al balzo per darsi ai commenti sarcastici. Laura Ravetto, di Forza Italia, ha risposto alla Ruocco con ironia: “Le autorità… e poi erano gli altri la casta” ha commentato via mail l’esponente azzurra. E anche il suo messaggio arriva a tutti. Questa volta, però, volutamente.
Sulla questione è intervenuto anche il Pd: “Quando si tratta di prendere i voti, ‘uno vale uno’ e ‘abbasso la casta’. Quando si siedono sulle poltrone, chiedono il posto in prima fila pure nei convegni sulla Shoah, dove sarebbe sufficiente che ascoltassero. Uno spasso, questi grillini”, ha scritto il deputato dem Luigi Marattin.
Gli ha fatto eco la collega Alessia Rotta: “È finito il tempo in cui il Movimento 5 stelle voleva combattere la casta e aprire il Parlamento ‘come una scatoletta di tonno’. La deputata Carla Ruocco, dimentica ‘l’uno vale uno’ e chiede di essere messa tra le autorità al convegno sulla Shoah. Come si cambia per… una poltrona”.
“Certe cose solo in Corea…”. Scontro totale tra Lega e Cinque Stelle, un governo sempre più incrinato