Grazie alle tecnologie di dati e analisi, il reclutamento sta subendo molti cambiamenti. L’automazione sta diventando un fattore più importante nel reclutamento intelligente. Nuovi strumenti stanno emergendo per aiutare i team delle risorse umane a identificare e valutare i migliori candidati. Ci sono dati sul reclutamento, dati sulla progressione di carriera, dati di allenamento, cifre sull’assenteismo, dati sulla produttività, revisioni dello sviluppo personale, profili di competenza e dati sulla soddisfazione del personale, solo per i principianti. Inoltre, oltre alle tradizionali serie di dati sulle risorse umane, le aziende possono ora raccogliere molti più dati, ad esempio la scansione di dati sui social media o l’analisi del contenuto delle e-mail per valutare il sentimento dei dipendenti.
L’utilizzo dei dati delle risorse umane può essere impegnativo dal punto di vista legale ed etico, ma incredibilmente prezioso, probabilmente il più grande vantaggio del team delle risorse umane. Perché? Perché quando i dati delle risorse umane vengono utilizzati per migliorare le decisioni, rendere i dipendenti più soddisfatti e ottimizzare i processi, aggiungono valore all’azienda.
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Il percorso verso la trasformazione in “data-driven company” obbliga” le aziende a vedere il dato non come elemento tecnico ma come pilastro strategico del business. Non basta solo la tecnologia, per questo passaggio è necessario portare la cultura del dato a tutti i livelli aziendali. La diffusione della digitalizzazione dei processi e delle modalità di relazione comporta una crescita esponenziale dei dati, trasformati poi in informazioni utili per la Direzione HR. Per questi motivi c’è grande attenzione su questo tema.
Tuttavia, in Italia siamo ancora in fase esplorativa, nelle organizzazioni italiane l’uso di HR Analytics & Big Data è ancora limitato, e legato alla semplice reportistica descrittiva – eventualmente personalizzata per i manager – o, al più, al confronto attraverso sistemi di benchmark esterni. Il panorama internazionale invece, inizia a mostrare diversi casi di successo di implementazione di advanced analytics in ambito HR. Ora, nell’era dei big data e dell’analisi, le aziende stanno trasformando i loro dati in intuizioni, come prevedere quando i dipendenti se ne andranno, dove reclutare i candidati più adatti, come identificare e attrarre i candidati idonei e come mantenerli felice quando diventano dipendenti. Tutto ciò significa che i dati delle risorse umane sono più preziosi che mai.
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Con questa nuova metodologia, ci si aspetta che i responsabili delle risorse umane migliorino continuamente il valore in dollari dell’innovazione e della produttività della forza lavoro fino a quando l’azienda non guiderà l’industria in un confronto parallelo. Aziende come Powerhouse come Google e Apple, aziende che eccellono in innovazione, velocità, adeguatezza e valutazioni di titoli eccezionali hanno già dimostrato con successo l’impatto sul business di questo tipo di approccio basato sui dati. Una cultura basata sui dati è un must per avere successo in questo spazio in quanto ci aiuterà a capire meglio come possiamo organizzare / gestire al meglio i talenti per misurare i risultati di business che stiamo cercando di ottenere e per monitorare i progressi rispetto a questi risultati. E se le risorse umane non stanno prendendo questo sul serio, ci saranno altri dipartimenti che prenderanno questo spazio.
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