Hyperloop, il treno del futuro ideato da Elon Musk, sta per diventare realtà. Hyperloop Transportation Technologies (HyperloopTT | www.hyperloop.global) ha annunciato infatti poche ore fa l’arrivo del primo set di strutture del treno supersonico (una capsula a levitazione magnetica dentro una struttura a bassa pressione), che viaggia alla velocità del suono, all’interno del centro di ricerca e sviluppo a Tolosa, in Francia.
Hyperloop: come funziona il treno del futuro teorizzato da Elon Musk
Il progetto di Hyperloop, il treno del futuro, è nato come una vera e propria sfida, lanciata da Elon Musk tra il 2012 e il 2013. L’imprenditore visionario – fondatore di Tesla e SpaceX – ha infatti ipotizzato un convoglio futuristico a levitazione magnetica, ideale per il trasporto veloce di merci e passeggeri. Nel tempo, sono diverse le aziende che hanno lavorato alla realizzazione del treno e, tra queste, anche l’Hyperloop Transportation Technologies. Ma come funziona il treno del futuro?
Il progetto Hyperloop prevede una capsula che si libra sospesa, all’interno di una struttura a bassa pressione. Così come per un aereo in alta quota, la capsula incontra meno resistenza. L’aria rimanente di fronte alla capsula viene convogliata verso la parte posteriore della struttura utilizzando un compressore, che consente di raggiungere velocità incredibili fino ad arrivare a oltre 1.200 km/h e con pochissimo consumo di energia elettrica.
Hyperloop: il primo prototipo in Europa
Con un diametro interno di 4 metri, il primo sistema di HyperloopTT in Europa e nel mondo è stato progettato sia per le capsule passeggeri che per i container merci e prevede un percorso di 320 metri, operativo da quest’anno. Inoltre nel 2019 sarà completato un secondo sistema di 1 km, costruito su piloni a un’altezza di 5,8 metri. Entrambi i primi due sistemi francesi saranno utilizzati da HyperloopTT e dalle aziende partner. La capsula passeggeri, che sta per essere ultimata a Carbures in Spagna, sarà consegnata al dipartimento di R&S di HyperloopTT a Tolosa questa Estate per l’assemblaggio e l’integrazione.
Fondata nel 2013, HyperloopTT vanta attualmente un team di oltre 800 ingegneri, creativi ed esperti di tecnologia – di cui circa 30 italiani – e 40 partner aziendali e universitari in tutto il mondo. “Costruire a grandezza naturale significa impegnarsi per l’innovazione a lungo termine. Siamo stati i pionieri della tecnologia e abbiamo dimostrato che è un progetto estremamente affidabile, che è stato assicurato dalla più grande compagnia di assicurazioni al mondo, Munich RE. Abbiamo stretto accordi in 9 Paesi, in cui stiamo lavorando su fattibilità e regolamenti. Oltre al dipartimento di Tolosa, abbiamo anche un centro di ricerca per il trasporto merci in Brasile. Hyperloop non è più futuro, ma è diventato oggi industria reale” – ha affermato Bibop Gresta, co-fondatore e presidente di HyperloopTT nonché tra i fondatori del noto incubatore italiano Digital Magics.
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