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I cibi più costosi al mondo: ecco la classifica delle prelibatezze dei ricchi

Cibi più costosi al mondo: non solo ville, opere d’arte, yacht e macchine da corsa, ma esistono anche specialità e pregiate leccornie, per cui si può essere disposti a sborsare cifre astronomiche.

Sempre che il conto in banca ce lo consenta.

Il mercato del lusso, infatti, non conosce crisi ed il cibo, naturalmente, non fa eccezione. Vere e proprie rarità culinarie, cibi più costosi al mondo, che non molte persone al mondo possono permettersi di acquistare, alimentano un business milionario che, a dispetto di una recessione economica globale sempre più conclamata, non conosce decadenza. Ecco quali sono i cibi più costosi al mondo, abbiamo scelto i primi per importanza (e, ovviamente, costo), proviamo a scoprirli, per semplice curiosità.

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Fugu

Tra i cibi di lusso, il pesce palla o Fugu, è considerato una vera prelibatezza. Anche se mangiarlo può essere molto rischioso. Il pesce è velenoso e, se non eviscerato in maniera corretta, può essere letale anche se cotto. In Giappone ne vanno letteralmente pazzi e ci sono cuochi che studiano anni per imparare a prepararlo. Il costo è di 75 euro a pesce, mentre una cena a base di Fugu si aggira sui 100 euro.

Caviale Albino

Circa 40mila dollari per un cucchiaino di caviale. Sì, avete capito bene. Ricavato dallo storione albino, un pesce rarissimo allevato proprio per la produzione di questo cibo da ricchi. Le uova vengono disidratate e ridotte in polvere, con aggiunta di polvere d’oro. Una vera follia.

Caviale Almas

Si tratta di una rarissima qualità di caviale proveniente dall’Iran, caratteristica che lo rende particolarmente costoso di per sé. In Europa l’unico rivenditore che importa questa particolare qualità è “The Caviar House&Prunier” a Piccadilly Circus, Londra. Venduto al chilogrammo in una confezione d’oro a 24 carati, costa 25mila dollari a confezione.

Miele Elvish

Prodotto in Turchia, è il più costoso del mondo e il suo prezzo al chilo è di 5.000 euro. Questa speciale varietà viene estratta nella valle di Saricayir, situata nel nord-est della Turchia. Il primo chilo di miele Elvish è stato venduto in Francia nel 2009 per 45mila euro. Un anno dopo un farmacista cinese ne comprò un altro chilo, al prezzo di 28mila euro.

Melone Yubari

Probabilmente è il frutto più caro del mondo. Lo Yubari è un melone giapponese, particolarmente dolce e raro. Solitamente, al momento della maturazione, non sono più di cento i meloni pronti per la commercializzazione e quello perfetto per forma e gusto è automaticamente il più caro. L’ultimo acquisto di questo tipo è costato ad un businessman 23mila dollari (circa 16.800 euro).

Caffè Kopi Luwak

E’ prodotto dalle bacche parzialmente digerite e defecate dallo zibetto delle palme, principalmente in Indonesia e Filippine. Si ha notizia di una caffetteria australiana che lo vende a 48 dollari a tazzina, vendendone circa quattro tazze a settimana, mentre un altro coffee shop di Londra propone un blend di Kopi Luwak e Jamaica Blue Mountain venduto a più di 50 euro. Tuttavia all’ingrosso il prezzo di acquisto è oscilla tra i 300 e 600 euro al chilo.

Tartufo Bianco di Alba

C’è anche un prodotto tipico italiano tra i cibi più costosi del mondo. Il tartufo è già di suo un tubero estremamente costoso, ma nessuno è paragonabile, per qualità e prezzo, al tartufo bianco di Alba (Piemonte). Un incredibile tartufo bianco da circa un chilogrammo e mezzo di peso è stato recentemente venduto ad un investitore di Hong Kong per poco più di 160mila dollari (117mila euro).

Anguria Densuke

Questa angurie dal peso medio di 17 chili vengono coltivate sull’isola giapponese di Hokkaido. Sono così care in quanto straordinariamente rare. In una stagione la produzione sull’isola può risultare di soli 65 frutti e gli agricoltori che si occupano della coltivazione le mettono in vendita a prezzi a dir poco fuori dal comune, anche superiori a 5.000 euro per frutto. Oltre alla difficoltà di reperimento, a renderle care è quella che viene definita “incomparabile dolcezza”.

Olio extravergine Lambda Ultra

Dalla Grecia arriva l’olio più costoso al mondo: si tratta dell’olio extravergine Lambda Ultra Premium, prodotto dalla Speiron&Co. Le olive vengono raccolte a mano, spremute a freddo, filtrate e confezionate in eleganti bottiglie di vetro: il costo è di 42 euro, ma può arrivare fino a 11mila euro in confezioni personalizzate con piastre d’oro.

Zafferano Rosso Iraniano

Il re delle spezie e il fiore più caro al mondo è lo zafferano. Tutto il processo viene fatto a mano, raccogliendo con delicatezza gli stigmi rossi dei fiori, poi messi a essiccare. Per ricavare un chilo di zafferano sono necessari circa 40 giorni per raccogliere 450mila pistilli da circa 150mila fiori. Il prezzo medio è di 30mila euro al chilo. Ma la variante più pregiata di zafferano iraniano varia dai 15 ai 44 dollari (40 euro) al grammo.

Funghi Matsutake

Conosciuti anche come funghi Mattake, sono costosi perché risultano davvero molto rari. L’arrivo di un insetto che distrugge gli alberi su cui questi funghi crescono in Giappone ha portato ad un calo decisivo della loro produzione. Questi funghi possono costare anche più di 700 euro al chilo.

Il manzo di Kobe

Le bistecche ribeye del manzo di Kobe (in Giappone) sono le più rinomate al mondo, anche più della carne argentina. Si tratta infatti di una carne morbidissima, molto saporita e soprattutto ricchissima di omega 3 e omega 6. Le bestie per la macellazione di questa particolare carne vengono addirittura massaggiate regolarmente e dissetate spesso con la birra. Il piatto più caro di questo tipo di bistecca non è però in Giappone bensì da Craftsteak, a New York: si parla di 2.800 dollari al piatto.

Jamòn Patanegra

Il salume più costoso arriva dalla Spagna. Si tratta del Jamòn Iberico de Bellotta o Patanegra, prodotto usando la carne di maiali allevati a ghiande, in libertà. La particolare alimentazione dà un colore e un sapore unico al prosciutto: il costo è di circa 1.300 a pezzo.

Noce di Macadamia

Originaria del Queensland australiano, viene coltivata anche alle Hawaii, mentre una specie minore trova spazio anche in Sudafrica, Brasile e California. Ha un costo di 40 euro al chilo.

Patate Bonnotte di Noirmoutier

Bonnotte di Noirmoutier è una piccola isola al largo della costa occidentale della Francia. La pregiata qualità di patate viene coltivata solo su questo lembo di terra e può arrivare a costare 500 euro al chilo.

Te’ Da Hong Pao

Si tratta di un’antica varietà di tè che cresce sulle montagne Wuyi, nella provincia cinese di Fujian, che cresce solo selvatica e non è possibile coltivare. La pianta quando viene trovata è accudita lavando le foglie con latte di capra, e una volta raccolte le foglie queste vengono cotte e lasciate a essiccare per lunghi periodi, che possono raggiungere addirittura gli 80 anni. Per una tazza bisogna sborsare oltre 10mila dollari. Un singolo grammo del pregiatissimo tè costa infatti oltre 1.400 dollari, quasi 30 volte quello che vale la stessa quantità di oro.

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