Un anno difficile, il 2020, per il premier Conte, costretto a fare i conti con la difficile gestione della pandemia e con le tante turbolenze in seno al governo giallorosso. E, al contrario di quanto si potrebbe pensare, nemmeno così ricco da un punto di vista economico, anzi. Stando a quanto riportato da Repubblica, infatti, in un anno il presidente del Consiglio italiano si è “impoverito”, perdendo quasi 1 milione di euro.
Da quando “l’Avvocato del popolo” si è insediato a Palazzo Chigi, il 1 giugno 2018, il reddito complessivo si sarebbe infatti ridotto, anche a causa dell’interruzione della professione di legale. Spulciando le dichiarazioni dei redditi di tre anni, compresa l’ultima, quella dell’anno scorso pubblicata on line, si scopre che i guadagni dell’attuale presidente del Consiglio, al suo secondo mandato dopo l’esperienza gialloverde, avrebbero subito un netto calo.
Numeri alla mano, nel nel 2018 Conte dichiarava al fisco un imponibile di 370 mila e 314 euro che nel 2019 era balzato a 1 milione 155 mila 229 euro. Il 2020, però, è stato decisamente meno fortunato: le entrate sono fortemente diminuite, attestandosi a 158 mila e 474 euro, quindi circa un milione di euro in meno rispetto all’anno precedente.
Stando a quanto rivela Repubblica, nei documenti si parla di ”nessuna variazione della situazione patrimoniale” di Conte rispetto all’ultima dichiarazione presentata. Questo significa che l’attuale capo del governo giallorosso conserverebbe la proprietà di un fabbricato a Roma e di una vecchia Jaguar XJ6, immatricolata nel ’96, un’auto di lusso acquistata molto prima dell’inizio della sua carriere istituzionale, con un valore di mercato che oscilla tra i 5 e i 10mila euro a seconda delle condizioni e degli optional.
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