Una nuova denuncia in arrivo per i fratelli Bianchi. Stavolta sarà la Lav a denunciare alla Procura di Velletri Marco e Gabriele Bianchi, accusati dell’omicidio di Willy Monteiro Duarte. La Lega anti vivisezione annuncia di voler ricorrere ad una azione legale contro i due giovani di Artena a causa delle loro presunte crudeltà nei confronti degli animali. A costare caro ai due, le immagini e i video di violenze gratuite contro bestie indifese rinvenute nei loro smartphone.
Oltre alla possibile condanna per l’omicidio di Willy a Colleferro il 6 settembre del 2020, ai fratelli Bianchi potrebbero costare caro alcune immagini rinvenute dagli inquirenti nei loro dispositivi elettronici. Secondo quanto riferito da diversi organi di stampa, nei loro smartphone ci sarebbero anche video di violenze gratuite e atti di crudeltà compiuti contro animali indifesi, allo scopo, sembra, di puro divertimento sadico.
I rappresentanti della Lav, pur non avendo visionato quelle immagini, si sono comunque convinti a presentare un esposto in procura contro i fratelli Bianchi. Il reato contestato è quello di uccisione e maltrattamento di animali. Il loro scopo è che “crimini come questi non restino impuniti”, si legge in una nota. “I reati contro gli animali rappresentano molto spesso una palestra per chi li mostra poi comportamenti violenti anche contro gli esseri umani”, denuncia la Lav, assistita dall’avvocato Maurizio Mazzi.
“Quanto rivelato dai presunti episodi di uccisioni e maltrattamenti di animali da parte dei due imputati, qualora accertato, – spiega il presidente della Lav Gianluca Felicetti intervistato da Fanpage – dimostra che queste persone dovevano essere fermate prima dell’omicidio di Willy. Perché avevano già mostrato comportamenti violenti e pericolosi. I segnali utilizzo di armi da fuoco contro animali, in questo caso costituirebbero un’anticamera delle future violenze. Monito a riprova del fatto che la difesa degli animali interessa tutti e non solo gli animalisti”, conclude.
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