Enormi, esagerati in tutto e veri status symbol per emiri, sultani, magnati russi ed imprenditori internazionali. Sono i dieci mega yacht più costosi del mondo, giganti del mare e del lusso sfrenato che appartengono ad alcuni degli uomini più ricchi del pianeta. Barche di dimensioni imponenti ma anche autentici capolavori di design e ingegneria, che definire soltanto “lussuosi” è ampiamente riduttivo.
Fiori all’occhiello per armatori dalle risorse economiche praticamente illimitate e pronti ad alimentare ogni anno un business multimiliardario che coinvolge i più grandi cantieri nautici del mondo nella costruzione di questi palazzi galleggianti dotati di ogni comfort possibile e immaginabile. Con un unico comune denominatore: il lusso più estremo.
Partendo dalle linee esterne estrose e originali, spesso frutto del guizzo creativo di star del design internazionale, per arrivare all’opulenza degli arredi interni e delle finiture in materiali preziosi e tessuti pregiati. Oltre alle dotazioni tecnologiche e di sicurezza simili a quelle di una base militare, come piattaforme per elicotteri, alloggiamenti per sottomarini privati e sistemi di sicurezza anti-effrazione e addirittura anti-missile!
Conosciamoli da vicino, analizzando nel dettaglio tutti i segreti dei dieci yacht più costosi del mondo.
Lady Moura, 210 milioni di dollari.
Al decimo posto troviamo questo panfilo esclusivo di proprietà di Nasser Al-Rashid, consigliere e curatore degli affari della famiglia reale saudita. Lungo 106 metri, sia lo scafo che la sovrastruttura sono realizzati in acciaio, mentre il suo nome e altri dettagli sono stati realizzati in oro 24 carati. Spesso durante l’anno è possibile trovare questo megayacht ormeggiato a Porto Cervo e a Montecarlo.
Al Mirqab, 250 milioni di dollari.
La nona piazza è invece appannaggio del gioiello progettato da Tim Heywood e costruito dal cantiere Peters Schiffbau Wewelsfleth. Ad acquistarlo è stato Hamad bin Jassim bin Jaber Al Thani, l’ex primo ministro del Qatar. Con la capacità di accogliere 30 ospiti, questo costoso yacht dispone di due sale Vip, dieci suite, una piscina, un eliporto, il cinema e un solarium.
Dilbar, 263 milioni di dollari.
Anche il Dilbar, che si piazza all’ottavo posto di questa speciale classifica, è stato progettato da Tim Heywood e costruito nel 2008. Di proprietà dell’uomo d’affari russo Alisher Usmanov, è lungo circa 360mila piedi ed è chiamato come la madre del proprietario. Primo yacht ad essere dotato di filtri antiparticolato per gli scarichi del motore principale, dispone di un eliporto ed è abbastanza grande per ospitare 47 persone di equipaggio oltre a venti ospiti.
Al Said, 300 milioni di dollari.
Al settimo posto c’è invece lo yacht Al Said, precedentemente chiamato Project Sunflower. Appartiene al sultano Qaboos bin Said Al Said dell’Oman, è lungo 155 metri ed è stato costruito nel 2007 dal cantiere tedesco Lürssen Yachts. Consegnato l’anno successivo, presenta al suo interno una sala concerto che può ospitare un’orchestra di cinquanta persone. Dotato di un sovrastruttura in alluminio, può accogliere un equipaggio di 154 persone oltre a settanta ospiti.
Superyacht A, 323 milioni di dollari.
Andando avanti nella classifica dei dieci yacht più costosi del mondo troviamo l’originalissimo Superyacht A disegnato da Philippe Starck e Martin Francis, che hanno voluto dare un look di design sia agli interni che agli esterni. Di proprietà del miliardario russo Andrey Melnichenko, è stato varato nel 2009 e può ospitare 20 ospiti e 37 persone di servizio. E’ uno degli yacht più estremi e visionari mai costruiti, infatti da quando ha preso il mare nel 2008 ha suscitato reazioni diametralmente opposte fra ammiratori e denigratori. Starck stesso lo ha definito uno stealth yacht per il suo aspetto quasi da navi militare futuristica.
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Serene, 330 milioni di dollari.
La quinta piazza è invece per questo panfilo realizzato in Italia da Fincantieri e varato nel 2011. Appartiene al re della vodka Yuri Scheffler, è lungo 133 ed è considerato uno dei più sfarzosi tra gli yacht di lusso. Ha infatti tutto quello che la fantasia di un multimilionario possa immaginare e anche di più, ad esempio una spa completa, una piscina interna con acqua di mare, una sala di osservazione sottomarina, una parete da scalata ed un cinema all’aperto.
Dubai, 350 milioni di dollari.
Al quarto posto troviamo lo yacht Dubai, precedentemente noto come Platinum 525 e di proprietà dello sceicco Mohammed Bin Rashid Al Maktoum, Primo ministro e vicepresidente degli Emirati Arabi Uniti nonché emiro di Dubai. Soprannominato “la città galleggiante”, è lungo 525 piedi, ed è dotato di numerosi servizi quali una piscina, una spa ed un eliporto che può ospitare un elicottero fino a 9,5 tonnellate. Inaugurato nel 2006, più di dieci anni dopo la programmazione iniziale del progetto, può accogliere più di 115 ospiti. Tra le caratteristiche più lussuose della nave ci sono le aree per prendere il sole, le jacuzzi e una piscina con piastrelle fatte a mano. Gli interni dispongono invece di mosaici e di una scala circolare con gradini in vetro che cambiano colore.
Azzam, 613,7 milioni di dollari.
Medaglia di bronzo per un’altra lussuosa nave di proprietà di un reale degli Emirati Arabi Uniti, ovvero dello sceicco Khalifa bin Zayed Al Nayan, presidente degli Emirati Arabi Uniti ed emiro di Abu Dhabi. Costruita da Lürssen Yachts, si dice che questa imbarcazione sia lo yacht più complesso e impegnativo che sia mai stato costruito. Tuttavia, la caratteristica più impressionante non sono né il suo prezzo né gli interni stravaganti, ma bensì la sua dimensione. Con una lunghezza di 180 metri, la Azzam occupa infatti con orgoglio il primo posto come yacht privato più grande del mondo. Inoltre, questa supernave non solo è enorme, ma anche abbastanza veloce, raggiungendo una velocità di circa 35 miglia orarie (30 nodi). Il designer responsabile per gli interni è Christophe Leoni, che la descrive come “sofisticata e lussuosa in stile imperiale di inizio secolo”.
Eclipse, 800 milioni di dollari.
In seconda posizione c’è la gemma galleggiante costruita dal cantiere Blohm-Voss di Amburgo e di proprietà dell’imprenditore e politico russo Roman Abramovich. Lungo 162 metri, questo yacht dispone di 24 camere per gli ospiti, due piscine, un mini sottomarino, due piste per gli elicotteri, vasche idromassaggio e una sala discoteca. Ma ciò che rende questa imbarcazione veramente speciale è il suo apparato di sicurezza: l’Eclipse è infatti dotata di un sistema missilistico di difesa, sistemi di rilevazione delle intrusioni e persino di un sistema anti-paparazzi, che impedisce loro di scattare foto con una luce che abbaglia le lenti delle loro fotocamere. Un modesto numero di 70 membri dell’equipaggio è richiesto per mantenere la nave.
History Supreme, 4.8 miliardi di dollari.
Il primo posto, e dunque la palma di yacht più costoso al mondo, va invece a questa nave il cui costo è letteralmente esorbitante. Chiamato anche Baia 100 Supreme, l’History Supreme è di proprietà di un uomo d’affari malese il nome è sconosciuto, secondo alcuni il magnate Robert Kuok. Pur non essendo di dimensioni eccezionali, ciò che ne determina il prezzo è il fatto che è costruito utilizzando materiali rari e preziosi come meteoriti, ossa di dinosauro T-Rex oltre ad un enorme quantitativo di oro, platino e gemme con cui sono stati decorati il ponte, la zona pranzo e l’ancora. Questo gemma galleggiante è stata progettata dal designer britannico Stuart Hughes e ci sono voluti oltre tre anni per completare il progetto.
Fonte: MyLuxury – Catawiki